Gualtieri si insedia in questura: "Lavorerò per avvicinare i cittadini alla legalità"
A dirigere la questura di Catania sarà l'uomo che proprio il primo marzo del 2006 arrestò Bernardo Provenzano nel suo covo
Giuseppe Gualtieri ha preso possesso proprio oggi del suo ufficio di piazza Nicolella. A dirigere la questura di Catania sarà l'uomo che proprio il primo marzo del 2006 arrestò Bernardo Provenzano nel suo covo. "Ho appena visto la mia scrivania, devo sicuramente avere il tempo di ambientarmi. Ma credo di avere già le idee chiare - spiega ai giornalisti che lo hanno incontrato per un saluto formale - grazie anche all'operato del mio predecessore, che conosco da anni". Gualtieri e Marcello Cardona sono accomunati dalla passione per il calcio.
Anche il nuovo questore ha infatti un ruolo dirigenziale nella federazione arbitri. "La mia priorità sarà sicuramente la lotta alla micro criminalità ed alla mafia - continua Gualtieri - cercando quanto più possibile di avvicinare i cittadini alla legalità. I mafiosi devono essere emarginati socialmente".
Gualtieri ha una lunga carriera in polizia che ha avuto inizio nel 1983. Dopo tre anni di scuola allievi a Vibo Valentia come dirigente dell'ufficio studi, ricerche e documentazioni, dal 1986 al 1989 ha diretto il nucleo prevenzione crimine in Calabria, dove poi ha diretto la sezione della squadra mobile a Gioia Tauro. Dopo un periodo alla presidenza dei ministri, il neo questore etneo, fino al 2005 ha coordinato anche la squadra mobile di Vibo Valentia, per poi centrare, 10 anni fa l'importante cattura del numero uno di Cosa Nostra. Fino al 2010 Gualtieri è stato questore di Trapani, per poi essere trasferito nel 2013 a Caserta.
