I lavoratori dell'Ipab senza stipendio da 16 mesi, sindacati: "Istituzioni sorde"
Lo affermano la Fp Cgil e la Uil Fpl che in una nota congiunta aggiungono come "in disparte, sorde alle nostre richieste, sono rimaste anche altre istituzioni coinvolte, il Comune di Catania e la Regione Siciliana"
"I lavoratori dell'Istituto pubblico di assistenza e beneficenza (Ipab) 'Educandato Regina Elena' di Catania non percepiscono lo stipendio da 16 mesi. E' una situazione intollerabile e incredibile considerando numerosi inviti al Commissario straordinario sono caduti puntualmente nel vuoto". Lo affermano la Fp Cgil e la Uil Fpl che in una nota congiunta aggiungono come "in disparte, sorde alle nostre richieste, sono rimaste anche altre istituzioni coinvolte, il Comune di Catania e la Regione Siciliana, che si sono contraddistinte per l'assordante silenzio e per l'insensibilità istituzionale dimostrata".
I segretari provinciali Gaetano Agliozzo e Stefano Passarello sottolineano che "l'Ipab dal Comune di Catania ad oggi vanta un credito di oltre un milione di euro" e annunciano "lo stato di agitazione del personale".
"La struttura - ricordano i sindacati - accoglie ed accudisce 120 minorenni stranieri non accompagnati che ricevono quotidiana assistenza, vitto e alloggio soltanto grazie alla dedizione, al limite dell'eroismo, del personale che non percepisce gli stipendi da oltre 16 mesi".