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Cronaca

Il rappresentante degli universitari catanesi Giovanni Magni al Cwmun 2014

Giovanni Magni, lo studente universitario catanese che ieri ha parlato davanti al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014 dell’Università di Catania, avrà modo di riproporre le sue ragioni anche a New York

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

Giovanni Magni, lo studente universitario catanese che ieri ha parlato davanti al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014 dell’Università di Catania, avrà modo di riproporre le sue ragioni anche a New York.
Il rappresentante degli studenti dell’ateneo catanese, infatti, è stato invitato a parlare al Change the World Model UN che si svolgerà in marzo negli Usa. L’invito è stato formulato dal presidente dell’associazione Diplomatici, Claudio Corbino, rimasto piacevolmente impressionato dal discorso di Giovanni Magni che rivolgendosi alle autorità ed in particolare a Napolitano ha detto: “Presidente, Noi ragazzi siciliani faremo la valigia una sola volta e torneremo in questa bella terra solo per le vacanze”.
“E’ giusto passare dalle parole ai fatti – dice Corbino - facendo comprendere a chi ha rappresentato civilmente i timori e la rabbia di un’intera generazione di studenti italiani che l’estero non è una via di fuga, semmai una risorsa per i nostro cervelli”.
Nata nel 2012 e rivolto agli studenti universitari e delle scuole, Change The world Model United Nation, è l’unica simulazione di processi diplomatici che si svolge in due Paesi: l’Italia (presso la sede Fao di Roma) e gli Usa (nella sala dell’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York).
L’evento, fondato e organizzato dall’associazione italiana Diplomatici, l’unica non americana a realizzare un ‘model’ presso le Nazioni Unite, ha il preciso obiettivo di far confrontare la classe dirigente di domani su tematiche specifiche legate ai diritti umani.
 
L’edizione 2013è stata incentrata sul libero accesso all’acqua, per il Cwmun 2014, invece, il comitato scientifico ha scelto come topic le “Relazioni fra diritti umani e infrastrutture tecnologiche”. E’ prevista la partecipazione di oltre 1500 studenti provenienti da 25 nazioni.
 
Fra gli ospiti  della cerimonia inaugurale in programma venerdì 21 marzo nella sala dell’assemblea generale del Palazzo di Vetro dell’Onu: l’amasciatore italiano alle Nazioni Unite,  Sebastiano Cardi, la co fondatrice della Fondazione San Patrignano, Letizia Moratti, il politologo e direttore di Limes,  Lucio Caracciolo, il presidente dell’ International Board of Diplomatici, Salvatore Carubba,, Amy Ruggiero, Co-Founder & Managing Director, Foundations for Leadership e   Ahmad Alhendawi, United Nations Secretary-General’s.

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