Trasportavano 4 clandestini da Palermo a Catania, arrestati
Portati in caserma e sottoposti a perquisizione, i tre uomini venivano trovati in possesso di circa 8.000 euro in contanti, di cui non sapevano giustificarne la provenienza. Così come non sapevano come spiegare i numerosi telefoni cellulari, varie carte di credito, bancomat e "poste pay"
In manette il catanese Sebastiano Longhitano e i somali Mowlid Mohamed Said e Adam Abi Ismail. La banda trasportava quattro clandestini da Palermo e Catania. I militari hanno bloccato una Fiat Stilo nella zona della statale 643 che porta a Polizzi Generosa, la deviazione realizzata a seguito del cedimento del viadotto Himera sulla Palermo-Catania.
I militari hanno bloccato una Fiat Stilo nella zona della statale 643 che porta a Polizzi Generosa, la deviazione realizzata a seguito del cedimento del viadotto Himera sulla Palermo-Catania. A bordo c'erano sette persone, tra cui i tre arrestati e quattro migranti che hanno raccontato che i tre dietro pagamento avevano promesso di fargli raggiungere la Germania. Addosso agli organizzatori della tratta sono stati trovati 8 mila euro, carte di credito e diversi telefoni cellulari. I tre sono stati rinchiusi nel carcere Cavallacci di Termini Imerese.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno capito che si trattava di clandestini allontanatisi da qualche centro di accoglienza. Erano tutti vestiti allo stesso modo: maglietta a manica corta di colore bianco, pantalone di tuta ginnica di colore blu scuro e scarpe infradito di colore nero dello stesso modello e marca.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati tratti in arresto con l’accusa di favoreggiamento aggravato della permanenza nel territorio dello stato, e tradotti al carcere Cavallacci di Termini Imerese in attesa di convalida. Sono in corso ulteriori approfondimenti per capire il ruolo di Longhitano rispetto alle condotte di favoreggiamento.