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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Inaugurato il Salone dello Studente dedicato all'orientamento post-scolastico e universitario

Ha aperto i battenti presso il centro fieristico Congressuale Le Ciminiere, registrando già un largo consenso, la tre giorni del Salone dello Studente “Campus Orienta”, ribattezzata Salone del Bacino del Mediterraneo

Ha aperto i battenti oggi presso il Centro Fieristico Congressuale Le Ciminiere, registrando già un largo consenso, la tre giorni del Salone dello Studente “Campus Orienta” - ribattezzata Salone del Bacino del Mediterraneo -, la più importante manifestazione italiana dedicata all'orientamento post-scolastico e universitario.

Ad inaugurare la seconda edizione dell’iniziativa – organizzata da Class Editori in collaborazione con l'Università di Catania ed il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio XII - Ambito Territoriale per la Provincia di Catania – è stato il Magnifico Rettore dell’Ateneo catanese, Giacomo Pignataro, alla presenza del presidente del Cof, Nunzio Crimi, del presidente dei giovani della Confindustria Sicilia, Silvio Ontario, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale di Catania, Caltanissetta ed Enna, Antonio Gruttadauria, dell’assessore alla Scuola del Comune di Catania, Valentina Scialfa, il presidente dell’Ersu Catania, Alessandro Cappellani, ed il COO di Class Editori, Domenico Ioppolo.

“Il Salone dello Studente rappresenta un momento importante per i nostri giovani sia per conoscere il mondo universitario ed i relativi servizi, sia per la scelta del corso di studi – ha detto il rettore Pignataro – oggi, purtroppo, si parla dell’università, della formazione e dell’istruzione solo in termini negativi, ma non è così, rischiamo di ritornare al Medioevo. Ed, invece, dobbiamo allinearci agli altri Paesi dove il numero di laureati è il triplo che in Italia (appena il 22% contro il 67% in Sud Corea) e proprio l’Università di Catania, in questi giorni, si sta interrogando sulla didattica ponendo al centro del dibattito proprio lo studente che da soggetto passivo deve essere il protagonista del nostro Ateneo. Stiamo lavorando, a tal proposito, sul potenziamento della comunicazione e sulla formazione dello studente ed al tempo stesso ad una maggiore professionalizzazione e specializzazione dei nostri studenti tramite Contamination-Lab”.

Poi il rettore si è soffermato sulla conferenza internazionale, in programma l’11 ed il 12 dicembre presso Le Ciminiere, “che vedrà il lancio della Piattaforma Accademica Euro-Mediterranea dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) – ha spiegato Pignataro – grazie alla partecipazione di parlamentari, funzionari governativi, rappresentanti delle istituzioni accademiche e di ricerca delle regioni Euro-Mediterranea e Araba, oltre che di esponenti del settore produttivo. I partecipanti affronteranno le priorità e le metodologie da applicare nella realizzazione dell'iniziativa ed anche affari politici, sviluppo sostenibile (economia, mercato del lavoro, energia, sicurezza alimentare, infrastrutture e salute), ambiente e cambiamento climatico, dialogo inter-culturale ed inter-religioso, turismo ed patrimonio culturale”.

Un tema caldo quello del lavoro anche alla luce della crisi economica e su cui si è soffermato Ontario di Confindustria, il quale ha evidenziato “il nuovo rapporto tra Confindustria e Università di Catania finalizzato a creare una formazione di qualità per lo studente e a nuove start-up capaci di poter competere sul mercato del lavoro”. “E’ ovvio che i giovani di oggi, per migliorare il proprio percorso di crescita formativo, devono anche svolgere esperienze fuori da Catania per poi ritornare” ha aggiunto Ontario. Ed anche il Comune di Catania, così come ha spiegato l’assessore Scialfa, “guarda con maggiore interesse a Confindustria chiamata a svolgere un ruolo sempre più importante per i nostri giovani già pronti ad entrare nel mondo del lavoro appena usciti dalle scuole secondarie di secondo grado – ed ha aggiunto l’assessore – al tempo stesso il Comune, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, è impegnato nella lotta alla dispersione scolastica in aumento nel passaggio tra la scuola secondaria di primo grado e di secondo grado anche alla luce del passaggio da Comune a Città Metropolitana” ha aggiunto l’assessore Scialfa. 

Un punto su cui si è soffermato anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Gruttadauria, il quale ha sostenuto che “il rapporto scuola-lavoro va rafforzato così come il ruolo di Catania e della Sicilia nel Bacino del Mediterraneo che rappresenta il nuovo luogo di lavoro dei nostri giovani”. E sulle scelte scolastiche ed universitarie dei giovani, Gruttadauria ha spiegato che “se da un lato lo studente è influenzato dal contesto sociale e familiare, dall’altro deve comprendere bene che le scelte sbagliate alla fine si pagano a caro prezzo”.

A seguire il presidente dell’Ersu Catania, Alessandro Cappellani, ha auspicato “un maggiore sostegno economico sia dello Stato, sia della Regione, in favore del diritto allo Studio che rappresenta l’unica possibilità per i figli delle famiglie bisognose” ed ha proposto “una sinergia sempre più forte tra Ateneo ed Ersu al fine di fornire servizi migliori ai nostri studenti”. “L’Italia – ha aggiunto Cappellani – deve poi capitalizzare al meglio i finanziamenti europei, che spesso finiscono poi in altri Paesi, visto che così come aumentano gli studenti meritevoli, aumentano anche quelli bisognosi, e di conseguenza non è possibile poter aiutare tutti”. 

A chiudere i lavori il COO di Class Editori, Ioppolo, il quale ha spiegato “che l’edizione di quest’anno il prossimo anno consente ai nostri giovani di poter approfondire l'offerta formativa di oltre 70 espositori italiani e internazionali, tra cui università, istituti, aziende, accademie, istituzioni, oltre che usufruire, gratuitamente, di servizi di counseling psicologico applicato all'orientamento e di simulazioni per i test di ammissione alle università a numero chiuso” ed ha annunciato che “il prossimo anno il Salone dello Studente sarà maggiormente rivolto al mondo del lavoro con la presenza di imprese ed aziende”. 
Nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, la manifestazione, targata Class Editori, si è già svolta in diverse città italiane, oltre Catania, anche Firenze, Torino, Bari, Lamezia Terme, Pescara, Napoli, Monza, Milano, coinvolgendo circa 200 tra atenei e scuole e oltre 220 mila studenti.

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