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Cronaca Playa

Incendi, dopo la grande paura la conta dei danni

In città il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco mentre proseguono gli interventi per spegnere gli ultimi focolai

Oggi è il giorno dei resoconti. Dopo la grande paura che ha tenuto con il fiato sospeso Catania adesso forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civili, tecnici e anche il sindaco sono alla Plaia per la conta dei danni.

Lidi distrutti, auto carbonizzate e vegetazione bruciata. E' questo il quadro che già da ieri hanno trovato i soccorritori che stanno operando per spegnere gli ultimi focolai degli incendi. Il viale Kennedy è stato riaperto alla circolazione e alcuni catanesi - nonostante l'odore acre degli incendi - hanno deciso di trascorrere una giornata al mare.

Complessivamente da ieri sera alle 20,00 ad ora sono stati svolti oltre 30 interventi di soccorso, prevalentemente per incendi di sterpaglie, bosco, vegetazione. Al momento sono aperti circa 15 interventi tra quelli in atto e le chiamate di soccorso verificate e ci sono 4 - 5 focolai d'incendio di sterpaglie a Catania.

Inoltre è sospesa la circolazione dei treni tra Catania e Siracusa: alcuni cavi a seguito degli incendi hanno riportato dei danni. Rfi ha garantito un servizio di bus sostitutivi tra le due città e sono in corso i lavori per riparare le strutture danneggiate dalle fiamme.

E' in città l'ingegnere Fabio Dattilo, capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, che sta monitorando la situazione e che in mattinata incontrerà i giornalisti per fare il punto sugli incendi che hanno devastato il catanese.

Si dovrà verificare, in particolare, la condizione del boschetto della Plaia e dei tanti terreni privati - colmi di sterpaglie e non curati come la legge e il buon senso prevederebbe - che hanno contribuito al propagarsi delle fiamme.

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