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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali

Dopo l'incidente a Crocetta, si valutano presunte responsabilità del Cas

In merito a una responsabilità del Consorzio autostrade siciliane, Crocetta: "Farò una commissione d'inchiesta che andrà a vedere se sono rispettate le norme stradali e se ci sono delle responsabilità si pagano"

Si trovano nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania Vincenzo Zerbo, capo della scorta del presidente della Regione siciliana e l'agente Antonio Gricoli, rimasti feriti gravemente sabato sera, assieme ad uno degli addetti di segreteria del governatore, in un incidente stradale sull'autostrada Siracusa-Gela, nei pressi dello svincolo per Cassbile. I due erano all'Umberto I di Siracusa, dov'erano stati trasportati subito dopo il sinistro, ma poi sono stati trasportati al Cannizzaro di Catania per proseguire le cure. 

Nel frattempo, Crocetta - in riferimento a presunte responsabilità del Consorzio autostrade siciliane - ha dichiarato: "Farò una commissione d'inchiesta che andrà a vedere se sono rispettate le norme stradali e se ci sono delle responsabilità si pagano, perchè io già nel primo imbocco avevo visto che non c'e' nessun tipo di avviso per le persone che permetta di identificare questi caselli abbandonati, che non sono stati mai attivati quindi non ci sono i rallentatori di velocità, l'illuminazione, le segnaletiche catarifrangenti. Lunedì voglio convocare il Cas per cercare di affrontare questa questione".

Guerra al Cas? "Guerra no, mai vendette ma giustizia si'", ha aggiunto. "L'altra notte - ha proseguito - l'ho passata insieme ai miei ragazzi. Ieri sono dovuto passare a Gela per cambiare i vestiti. Oggi è una giornata di particolare tensione, sono stato per un momento di preghiera nella vostra bellissima cattedrale e adesso sono qui per stare vicino alle famiglie, dei poliziotti. Questi ragazzi sono stati degli eroi perchè sono finiti su un muro per evitare di venirci addosso. Questo oggi non l'ho detto però va detto. Sono andati a sbattere perchè noi ci siamo trovati una macchina ferma di fronte in questo casello dove non c'era nessuna segnaletica e che diventa un imbuto: andando a una velocità normale ci siamo trovati con una macchina ferma in piena autostrada nella corsia di sorpasso".

Il Codacons, da parte sua, annuncia la presentazione di una diffida al commissario della Provincia di Siracusa, al sindaco e ai dirigenti del Comune di Siracusa. Per il segretario nazionale Francesco Tanasi "i pericoli erano già noti, in quanto trattasi di un tratto autostradale il cui manto è deformato in diversi punti, nel quale è carente la segnaletica orizzontale e verticale e l'illuminazione è insufficiente". Il Codacons si dice pronto ad intraprendere anche azioni collettive nei confronti di Comune e Provincia per il risarcimento dei danni e si costituiranche parte civile nei procedimenti

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