Due dirigenti per l'istituto Mario Rapisardi, in tribunale la lotta per la poltrona
A causa di un insolito pasticcio burocratico, la scuola elementare di viale Vittorio Veneto si è ritrovata improvvisamente con due presidi, adesso in lotta per mantenere la carica di dirigente scolastico
A causa di un insolito pasticcio burocratico, la scuola elementare “Mario Rapisardi” si è ritrovata improvvisamente con due presidi, adesso in lotta per mantenere la carica di dirigente scolastico. Da sei anni a questa parte la professoressa Giovanna Castellino, attualmente posta in prepensionamento a causa del decreto legge 26-8-2013 insieme ad altri tre colleghi di Gela e Caltanissetta, è alla guida dell’istituto scolastico di Viale Vittorio Veneto e adesso intende far valere le proprie ragioni in virtù del parere positivo del Tribunale del lavoro di etneo.
“I miei due legali- commenta – hanno già avuto incarico di procedere con una denuncia per tutelare i miei diritti e far emergere la verità. Ho fortemente voluto questo incarico, pur avendo diritto ad un istituto superiore, perché amo lavorare con i bambini e nel corso della mia attività mi sono concentrata particolarmente sui progetti europei conseguendo ottimi risultati. Non intendo mollare proprio adesso”.
A pochi metri di distanza c’è l’ufficio della nuova dirigente Francesca Amantia. “La mia nomina è assolutamente legittima. Ho preso servizio in questo circolo didattico lo scorso 2 settembre e continuo ad espletare il mio servizio giornalmente perché sono stata individuata attraverso un decreto di mobilità in questa sede. In ogni caso – assicura – questa vicenda non avrà alcuna ripercussione sullo svolgimento della normale attività didattica, che proseguirà regolarmente”.