Lavoratori antincendio, scattano 170 licenziamenti: proclamato sciopero generale
Pronti centosettanta licenziamenti tra le fila degli operatori antincendio a Catania, il 20 per cento della forza lavoro specializzata. I sindacati hanno deciso di rispondere con fermezza proclamando per Giovedì 10 settembre uno sciopero generale della categoria sotto i locali dell'Esa
Pronti centosettanta licenziamenti tra le fila degli operatori antincendio a Catania, il 20 per cento della forza lavoro specializzata. Difficile sorte anche per i colleghi siracusani, con 120 licenziamenti previsti, e ragusani (50). I sindacati hanno deciso di rispondere con fermezza proclamando per Giovedì 10 settembre uno sciopero generale della categoria, con manifestazione regionale indetta da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia; l’appuntamento per i lavoratori del lato orientale dell’Isola sarà alle ore 10 sotto i locali dell’Esa di Catania. I lavoratori attendono ancora le spettanze di giugno, luglio ed agosto e durante la manifestazione chiederanno provvedimenti immediati e urgenti per la ripresa e la prosecuzione di tutte le attività lavorative in tutto il territorio regionale, e una politica ambientale e di tutela del territorio in tempi brevi, attraverso il riordino legislativo dell’intero comparto e la produttività del settore. Sarà anche chiesto un incontro con le istituzioni (Presidenza della Regione, assessorato regionale Agricoltura e assessorato regionale Territorio e Ambiente ).
Per le tre sigle sindacali, “lo stato di incertezza e di confusione che attraversa il settore forestale non solo lede fortemente i diritti dei lavoratori del comparto ma mette a rischio il nostro immenso patrimonio boschivo. Tale condizione non è più accettabile a maggior ragione dopo le notizie ricevute da parte dell’Azienda Forestale che la mancanza di risorse finanziarie non permetterebbero all'Azienda Forestale di riassumere o prolungare l’attività lavorativa così come più volte rassicurato da parte degli uffici e dagli assessorati dei 101 isti ma soprattutto non vi è nessuna prospettiva per i 78 isti. Tale notizia fa seguito a quanto comunicato dall’ Ispettorato Ripartimentale Foreste di Catania di procedere al licenziamento del 20% di addetti al raggiungimento delle 30 giornate con gravi conseguenze sulla funzionalità del servizio con il rischio concreto di non poter svolgere le giornate garantite per legge.
Fai, Flai e Uila regionali sottolineano che “ad oggi non si registrano atti concreti che lascino presagire una possibile soluzione alle problematiche di settore che ormai si trascinano da anni. Alle emergenze si aggiungano le ormai reiterate rivendicazioni per la riforma del settore, per il rinnovo del CIRL, e per il rispetto del CCNL che sta registrando il moltiplicarsi dell'attivazione di cause di lavoro”.