Lavoratori forestale: prevista manifestazione di protesta a oltranza
Tornano a protestare i lavoratori della forestale e precisano che da domani, 27 giugno, si svolgeranno iniziative di lotta ad oltranza. Inoltre, i sindacati non garantiscono l'ordine pubblico e manifestazioni pacifiche
Tornano in piazza i lavoratori della forestale che qualche settimana fa con la loro protesta avevano bloccato via Etnea.
“Le bugie e gli inganni della politica e dell’amministrazione regionale del settore forestale non conoscono più fine. Nonostante gli impegni e le garanzie fatte in tutte le sedi e cioè che i lavoratori forestali stagionali dovevano continuare a lavorare, oggi si scopre invece che entro metà di questa settimana circa 750 lavoratori verranno licenziati e che altri 2500 lavoratori perderanno il lavoro entro il 15 di luglio”.
Inizia così una lunga lettera di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil indirizzata al prefetto di Catania Francesca Cannizo, al questore del capoluogo etneo e ai dirigenti regionale e della provinciale dell’Azienda Forestale.
I sindacati ricordano che dopo la manifestazione dello scorso 11 giugno a Catania era stato concordato per oggi un incontro con il Presidente della Regione che invece è stato rinviato a data da destinarsi.
“Lo stato di incertezza e la drammaticità della situazione – scrivono i sindacati – richiede una assunzione di responsabilità da parte di tutti in tempi rapidi. Ulteriori ritardi rischiano di causare non solo problemi occupazionali ma la messa in discussione della tutela del nostro patrimonio boschivo”.
Flai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sottolineano inoltre che “ad oggi i lavoratori hanno effettuato solo 20 giorni di lavoro e che per legge dovranno effettuare altre 81 giornate e addirittura secondo l’accordo sottoscritto lo scorso anno dovrebbero effettuare altre 130 giornate. Ci si chiede, quindi, se questi lavoratori vengono licenziati in questi giorni quando effettueranno il resto delle giornate? E la pulitura dei boschi e la realizzazione dei viali parafuoco quando si dovranno effettuare ? Forse nel mese di Dicembre?”.
Alla luce di questa situazione il sindacato unitario catanese annuncia che se entro la giornata di oggi non arrivano risposte certe da parte degli interlocutori istituzionali da domani 27 Giugno si svolgeranno iniziative di lotta ad oltranza.
“Si fa presente – aggiungono le parti sociali – che la esasperazione tra i lavoratori, dovuta essenzialmente dall’arroganza della classe politica e dirigenziale forestale, non ci consente di garantire l’ordine pubblico e manifestazioni pacifiche”.
La mobilitazione inizierà domani con un sit-in alle 9.30 presso l’Azienda forestale di Catania ma “nella stessa giornata non si esclude – concludono i sindacati – una ulteriore manifestazione di protesta presso la sede di rappresentanza della Presidenza della Regione siciliana di Catania”.