Lotta al lavoro nero, sospese 3 attività: denunce e sanzioni per quasi 43 mila euro
I controlli sono stati effettuati a Catania, Tremestieri Etneo e Zafferana Etnea. In particolare, in un cantiere ubicato nel centro del capoluogo etneo, sono state scoperte tre ditte che impiegavano lavoratori in nero
I carabinieri del nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro e del comando provinciale di Catania hanno eseguito dei controlli relativi al fenomeno del lavoro nero nei cantieri edili e nelle attività commerciali. I controlli sono stati effettuati a Catania, Tremestieri Etneo e Zafferana Etnea. In particolare, in un cantiere ubicato nel centro del capoluogo etneo, sono state scoperte tre ditte che impiegavano rispettivamente:
- la prima, 2 lavoratori in nero su 2 presenti;
- la seconda, 1 lavoratore in nero su 2 presenti;
- la terza, 2 lavoratori in nero su 4 presenti.
Per tutte e tre le ditte sono quindi scattate le sospensioni amministrative dell’attività imprenditoriale poiché occupavano complessivamente cinque lavoratori “in nero”. Prosegue quindi la propensione di certi datori di lavoro a mantenere personale in nero, anche se a seguito dei controlli regolarizzano prontamente le posizioni delle maestranze, ottenendo quindi la revoca dei provvedimenti impeditivi all’esercizio delle attività con il pagamento di 1950 euro e la maxi sanzione di 4000 euro per singolo lavoratore.
Sono invece 3 le denunce penali dei titolari di ditte ai quali sono state contestate le seguenti violazioni:
- in un primo caso, il titolare dell’azienda commerciale non aveva ottemperato ad una precedente sospensione, a seguito dell’utilizzo di un lavoratore in nero;
- nel secondo e terzo caso, gli imprenditori edili non avevano proceduto al fissaggio delle tavole nelle impalcature dei ponteggi in cantieri attivi;
All’esito dell’attività sono state contestate sanzioni amministrative e ammende per complessivi euro 43.000 e recuperati contributi assistenziali ed assicurativi per circa 4.200 euro sul lavoro sommerso.