Contrasto al lavoro nero e sottopagato, Ugl: “Quadro allarmante"
Il sindacato ringrazia la polizia etnea per le operazioni che hanno portato alla luce numerosi casi di sfruttamento dei lavoratori facendo appello alle istituzioni affinché vengano garantite maggiori tutele
“Rivolgiamo ancora una volta il nostro plauso ai dirigenti ed agli uomini della Polizia di stato di Catania- dichiara il segretario generale territoriale della Ugl etnea, Giovanni Musumeci - per le importanti operazioni che in queste ore hanno portato alla luce più di un caso riguardanti prestazioni lavorative in nero o lavoro sottopagato. Ribadiamo la nostra convinzione che le istituzioni governative ad ogni livello debbano fare una seria riflessione su ciò che sta accadendo, perché tali fenomeni sono per lo più ascrivibili al crescente stato di malessere dovuto dalla disoccupazione, in particolar modo nella nostra regione, che costringe i lavoratori anche qualificati (e persino laureati) ad accettare qualsiasi condizione pur di lavorare".
"Bisogna togliere il lavoratore dalle maglie della mancanza di occupazione e dalla disperazione, - continua il sindacalista - sia con lo strumento delle azioni di contrasto nei confronti degli imprenditori che non rispettano le regole, che attraverso l’ulteriore potenziamento delle iniziative governative concrete, utili a favorire un progressivo incremento dei posti di lavoro che tengano conto della dignità e dei diritti di tutti i lavoratori. Ci troviamo in una situazione drammatica e, come Ugl, auspichiamo e sollecitiamo un pronto intervento da parte della politica ad ogni livello, che non può più fare finta di nulla, perché ad esempio non è possibile tollerare che gli organici degli ispettori del lavoro siano ridotti all’osso, quando invece debbano essere valorizzati per combattere la piaga dello sfruttamento del lavoratore".
"Intanto - conclude Musumeci - siamo sempre disponibili a raccogliere le denunce e ad ascoltare chi si trova in questa situazione di fatiscenza lavorativa, facendo da tramite con gli organismi preposti alla tutela di chi lavora.”