rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I figli dell'Avv. Serafino Famà ricordano il padre con una lettera su Facebook

Ricordo come se fosse ieri gli ultimi istanti in cui ti ho visto quel giorno, prima di correre in facoltà per una lezione

Buongiorno Papà,

Sono passati sedici anni da quella sera di metà Autunno in cui ci hai lasciato.

Ricordo come se fosse ieri gli ultimi istanti in cui ti ho visto quel giorno, prima di correre in facoltà per una lezione.   Tu eri rientrato tardi per pranzo e io non mi ero potuto fermare ad aspettarti, come era mio solito fare, per non farti mangiare da solo.   Ricordo che ci siamo incrociati velocemente sulla porta della cucina e io ti ho augurato buon pranzo e poi ti ho detto: “Ci vediamo stasera”. Se soltanto avessi potuto immaginare che non ti avrei più rivisto...

Non so cosa avrei dato per potere fermare il tempo a quel primo pomeriggio...   Erano quasi le tre, il sole splendeva ancora, e io ero in ritardo per la lezione...   Mi dispiaceva terribilmente lasciarti mangiare da solo, ma il senso del dovere mi chiamava...   E TU lo conoscevi bene quel senso.   Ce lo hai insegnato sin da bambini a me ed a Flavia.   Se solo avessi immaginato quello che sarebbe successo quella sera non so cosa avrei fatto quel giorno, come avrei vissuto quella giornata, sapendo che era l'ultima che avrei potuto trascorrere con te.   Lo so che non si può vivere ancorati al passato, ma purtroppo la mia anima è come se fosse rimasta lì dove tu sei caduto quella sera e si rifiuta di cessare di vegliare su quel luogo.

Quella sera è come se io fossi morto con te.   La mia anima si è spenta, o forse si è semplicemente bloccata in quel luogo e non riesce più a muoversi da lì.   E io mi sento smarrito, come se avessi perduto la strada che tu mi avevi appena indicato e che mi stavi ancora insegnando...

Pensare di avere davanti una lunga vita senza di te mi angoscia, perché tu eri la mia ragione di vita, e il pensiero di non potere più condividere con te le mie emozioni, i miei sogni, la mia musica preferita, come facevamo sempre, mi uccide giorno dopo giorno.

In tutti questi lunghi anni senza di te abbiamo cercato di andare avanti, abbiamo raggiunto le mete che ci eravamo prefissati, sia io che Flavia, perché non volevamo deluderti, non volevamo che tu pensassi che senza il tuo sostegno ci saremmo perduti per strada, senza riuscire ad andare avanti, ma vivere questi traguardi senza poterli condividere con te, senza potere vedere i tuoi occhi che brillano di gioia come eri solito fare con noi, è il dolore più grande che abbiamo potuto mai provare...

Al mondo non esiste nulla che possa renderci giustizia per quello che ci hanno fatto. È un dolore che non passa mai, una ferita che non potrà mai guarire.

So che tu non vorresti mai che le nostre vite si fermassero per questo, anzi, tu vorresti che noi andassimo avanti e dimostrassimo a tutto il mondo quanto valiamo, rendendoti ancora una volta fiero di noi, come sei sempre stato e non ne hai mai fatto mistero.

Ma adesso io ti chiedo: come si fa ad andare avanti quando hai perso la tua unica ragione di vita?   Come pensi sia possibile trovarne un’altra che possa essere all’altezza di quella ormai perduta?   Nessuna delle persone che ci è accanto è in grado di capire il dolore devastante che si prova a perdere una persona speciale come te in un modo così orribile.   Per quanto ci sforziamo non riusciamo ad essere compresi da chi non vive il nostro stesso dolore, sentendoci soli anche in questo.

Perdonami se ti scrivo queste parole piene di sofferenza, ma non riesco più a trovare un senso in tutto quello che faccio. Vorrei essere all’altezza di portare il tuo nome ma non ne sono degno. Ti prego di perdonarmi. E so che lo farai.

Domani cercherò di renderti omaggio come meriti, ma so che non sarò all’altezza della tua grandezza d’animo, ma ti prometto che farò del mio meglio per lasciare il segno nel cuore di tutti quelli che mi ascolteranno, in modo che tu venga ricordato non solo per essere stato un Grande Avvocato, ma soprattutto un Grande Padre e un Grande Uomo.

Ti Vogliamo Bene con tutto il cuore,

Fabrizio e Flavia

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I figli dell'Avv. Serafino Famà ricordano il padre con una lettera su Facebook

CataniaToday è in caricamento