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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Librino

Librino, illegalità diffusa: sanzioni per oltre 10 mila euro

"I reati che i poliziotti si trovano ad affrontare nel quartiere sono, per il maggior numero di volte, non eclatanti ma rappresentano un 'sistema di vita' di molti pregiudicati"

Il commissariato Librino opera già da tempo nei quartieri della periferia ovest della città, laddove insistono ampi territori urbanizzati non soltanto da edilizia popolare, ma anche da caseggiati di cooperative, ivi insediatisi nel tempo. Ma quella che negli anni '70 era nata come “Città Satellite” è presto diventata preda di un declino sociale che ha portato un quartiere -  che doveva diventare modello di sviluppo urbano -  a presentare, almeno in alcune sue zone, una delle maggiori incidenze in fatto di criminalità e disagio sociale. "Eppure - scrive la questura - a Librino la stragrande maggioranza degli abitanti è gente onesta che chiede legalità e rispetto delle regole". Per questo, su sollecitazione continua del questore Mario Della Cioppa, il dirigente dell’Ufficio, vice Questore Alessandro Berretta, ha dato grande impulso all’attività di prevenzione in questi territori, con la presenza di un presidio e la continua attività di controllo attivata attraverso le pattuglie del commissariato e le volanti di zona.

"I reati che i poliziotti si trovano ad affrontare nel quartiere sono, per il maggior numero di volte, non eclatanti – trattandosi di violazioni di misure di prevenzione, cautelari o alternative – ma rappresentano un “sistema di vita” di molti pregiudicati che tendono ad assumere quel territorio come “cosa loro” - scrive ancora la questura - con loro “non-regole” e loro “non-valori”. Come i non rari casi di dispersione scolastica (eclatanti le due vicende di bambini trovati proprio dagli agenti del Commissariato mentre gestivano un bar e un esercizio di rivendita di ricambi usati): un vero e proprio “furto di futuro” per questi ragazzini al quale la polizia si oppone fermamente, continuando con sempre più stringenti controlli, anche in raccordo con le autorità scolastiche. E dalla devianza minorile passa anche la manovalanza dedicata allo spaccio di stupefacenti: un’attività che garantisce grandi introiti ai malavitosi, a fronte dello sfruttamento di giovani, spesso minorenni, che in tal modo segnano sin dall’inizio il loro status sociale. Altri casi, interessano le forme di violenza diffusa, spesso indirizzata sulle cose anche allo scopo di furto e/o di occupazione abusiva di immobili".

In quest’ottica di prevenzione di ogni forma di illegalità, si inseriscono i controlli fatti nei giorni scorsi da personale del commissariato che ha effettuato servizi mirati a contrastare l'illegalità diffusa all’interno del Villaggio Azzurro, di recente teatro di atti vandalici a opera di ignoti: qui sono stati effettuati controlli sulle manomissioni dei contatori elettrici, allo scopo di prelevare illegalmente energia elettrica. Sul posto, è intervenuto personale specializzato Enel. In questa occasione è stato anche neutralizzato un contatore “a rischio”, poiché manomesso ai fini del furto di energia elettrica mentre l'autore del gesto è stato indagato. Durante le operazioni di polizia sono stati controllati diversi veicoli: uno è stato sequestrato e affidato al soccorso stradale poiché parcheggiato sulla pubblica via, privo di assicurazione. Ulteriore attività ha consentito di indagare un soggetto ai sensi dell'art. 335 per aver omesso la custodia del veicolo che gli era stato affidato giudizialmente. Inoltre, sono stati eseguiti controlli nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e alla misura cautelare dell'obbligo di firma con presentazione al commissariato.

"E nel filone di quell’irrealistico pensiero che in quella zona tutto sia concesso - si legge nel comunicato della quatura - nel pomeriggio di ieri, un pluripregiudicato si è presentato al commissariato alla guida di un ciclomotore, nonostante non possedesse la prescritta patente di guida per non averla mai conseguita, un’infrazione che l’uomo aveva già commesso in altre circostanze". L’uomo è stato sanzionato e il veicolo, di proprietà di altro soggetto, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e affidato al soccorso stradale. Sempre presso il commissariato Librino, un altro pluripregiudicato si è presentato senza mascherina di protezione, alla guida di un veicolo senza patente, per non averla mai conseguita, senza casco e con un veicolo che non poteva circolare in quanto già sottoposto a sequestro giudiziario e senza assicurazione. Il veicolo è stato sequestrato e affidato al soccorso stradale ai fini della confisca.

Nel complesso, sono state irrogate circa 10 mila euro di sanzioni amministrative, oltre alla sanzione per la violazione normativa Covid-19. Un altro pregiudicato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare è stato indagato per il reato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale: l’uomo, notato alla guida di un'autovettura priva di assicurazione, alla vista degli operatori si è dileguato a gran velocità, mettendo a repentaglio la pubblica incolumità, fino a raggiungere il piano terra dell'edificio in cui abita. Una volta fermato e con il concorso di un altro soggetto, indagato per il reato di favoreggiamento personale, ha provato a fuorviare i poliziotti affermando che la sua macchina era in uso a un'altra persona. Infine, durante le operazioni di polizia, una donna è stata indagata per invasione di immobile di proprietà del Comune di Catania, un'altra per truffa e un uomo per omessa custodia di cose sottoposte a sequestro giudiziario. Nell'ambito delle suindicate operazioni, sono stati controllati soggetti su strada, controllati veicoli e sequestrate 2 autovetture per mancanza di copertura assicurativa di cui una ai fini della confisca in quanto già sottoposta a sequestro e, infine, un ciclomotore.

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