Si è svolta lo scorso 26 agosto a Linguaglossa, la premiazione del concorso "POETINSIEME" organizzato da Unitre “Salvatore Incorpora”. Terza classificata Felicia Ferlito con la poesia "Biancospini germogliano".

Protagonista di questa lirica è la ricerca interiore. Una condivisione di sensazioni intime che sembrano guardare al di là dell’orizzonte, poiché è proprio lì che tutto può ricominciare. 

LA POESIA DI FELICIA FERLITO

Parole nuove per un amore mai esistito, fotogrammi di
un'assenza - quanto miele in un attimo ti lambì la guancia
e tu
gridasti, stanato dalla luna, la meraviglia del suo aroma! -
Chi lo accolse, chi lo nascose dentro l'urna di una intera
vita!
La conchiglia chiude il suo alveo di madreperla e
l'esistere si assottiglia limato dall'incessante schiuma
del tempo,
sulla battigia si rincorrono istanti incurvati dalle onde
e nel liquido azzurro s'annebbia ogni cosa, rivoglio
il mio credito,
- vent'anni sfumati dentro un sogno che prometteva
arredi spaiati di intime notti, un cuore donava - si
stacchi
dal cielo ciò che il sogno promise, chè dentro
le fragili vene biancospini germogliano, ramificano e 
martelli battono ai timpani, ai bulbi d'ogni atomo
ancora acceso di vita.
Come è tardi riscuotere crediti aspettando che il miele ti saturi in bocca
la bestemmia di volere ciò che altri, annegati, stuprati, torturati,
massacrati,
mai potranno assaporare! E noi si attende l'ora del perdono
da chi spianò
la strada con rose insanguinate, per camminarle a piedi scalzi di velluto
anche se scarponi chiodati sporcano ancora le albe dei nostri giorni.