Rapina con accoltellamento in piazzale Asia, presi due tunisini
Avevano preso di mira una donna. Quando sono intervenuti i familiari, uno dei due ha dato una coltellata alla figlia
Due tunisini sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile per concorso in tentata rapina aggravata e lesioni personali. Ieri sera è stata segnalata una lite con accoltellamento in piazzale Asia, difronte al centro fieristico “le Ciminiere” e la polizia è andata a controllare trovandosi di fronte una scena abbastanza forte. Una donna riferiva infatti che due nordafricani avevano accoltellato la figlia, accorsa in suo aiuto con il marito e il figlio, dopo un tentativo di rapina.
Uno dei due tunisini, sotto la minaccia di un coltello, le aveva chiesto del denaro e, al suo rifiuto, l’ha prima strattonata e poi l’ha colpita al volto con uno schiaffo. I familiari sono accorsi per dar manforte alla signora. La figlia ventenne si è presa perciò una coltellata all’addome, ed i due nordafricani si sono dati alla fuga subito dopo.
Due addetti alla vigilanza del centro fieristico che avevano assistito al fatto, si sono posti all’inseguimento dei ladri, comunicando la direzione di fuga alla sala operativa del 113 e conducendoli fino al luogo in questi si erano rifugiati: un minimarket nei pressi di corso dei Martiri.
Scovati grazie anche ai militari dell'esercito, sono stati subito perquisiti. Addosso ad uno di essi è stato trovato il coltello con cui era stata ferita la ragazza, la quale ha fortunatamente riportato una lieve prognosi di 7 giorni. Entrambi i nordafricani, Elkamel Salem e Dhau Rami, sono poi stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza.