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Cronaca

Lungomare libero dalle auto ma non dal degrado: l'appello di Campisi

Alessandro Campisi, vice presidente della circoscrizione Picanello-Ognina, solleva nuovamente il problema del degrado dilagante nelle zone di viale Africa e del lungomare

"Il lungomare, alcune domeniche al mese, sarà pure liberato dalle auto ma non dal degrado. Un abbandono che l’amministrazione comunale deve cercare di combattere”. E' l'appello lanciato da Alessandro Campisi, vice presidente della circoscrizione Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio, che solleva nuovamente il problema del degrado dilagante nelle zone di viale Africa e del lungomare.

Dopo il terribile rogo del luglio scorso che colpì l’edificio del viale Africa, trasformandolo in un cumulo di macerie fumanti, il vice presidente Campisi e la consigliera Patella sottolinearono la necessità di un intervento congiunto, da parte di associazioni di volontariato e amministrazione, per aiutare i senza fissa dimora e gli sbandati accogliendoli in strutture adeguate. Appelli puntualmente caduti nel vuoto ed oggi gli “occupanti” della zona sono sempre al loro posto.

“L’ex deposito di piazza Europa, il Monumento Ai Caduti e gli edifici abbandonati del viale Africa- afferma la consigliera Adriana Patella- accolgono un universo di miseria multietnica. Persone che campano di espedienti dentro capannoni fatiscenti ed edifici che rischiano di crollare da un momento all’altro. La sera poi, ad aumentare la situazione di degrado, ci pensano le prostitute e il viavai di clienti. Per tutte queste ragioni chiediamo quindi al Sindaco Bianco di cominciare un nuovo percorso sul viale Africa e in piazza Europa. Il rischio evidente è quello di vedersi moltiplicare i bivacchi fatti di materiale infiammabile, vecchi stracci e cucine di fortuna”.

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