Lungomare off limits per i disabili: niente stalli e troppi ostacoli
Un lettore ci ha segnalato che, in seguito all'eliminazione degli stalli per far posto alla pista ciclabile, i disabili non hanno più parcheggi a loro disposizione. In più la strada verso il mare è costellata da barriere architettoniche
La mancanza di parcheggi pubblici è una delle più immediate conseguenza della creazione della pista ciclabile sul lungomare. L'estate alle porte ha amplificato il problema. La maggior parte dei cittadini non 'graziati' da un posto libero sul lato destro della carreggiata dovrà al massimo spostarsi di qualche chilometro per raggiungere il mare. Ma c'è chi non può permettersi questo lusso: i diversamente abili.
Un lettore, Vito De Siato, ci ha infatti segnalato la difficile situazione creatasi per la mancanza di posti riservati sul lungomare. La lunga striscia azzurra per i ciclisti ha cancellato, a partire da piazza Europa, tutte le possibilità di trovare un posto auto destinato a chi ha una disabilità. Chi volesse avventurarsi nello spiazzale di viale Alcide De Gasperi si trova a dover fronteggiare le ripide (e sconnesse) rampe di collegamento, non percorribili da chi si sposta in carrozzella o ha problemi di deambulazione. Inoltre la discesa da piazza Europa è tutta da effettuare su scale. Eccezion fatta per l'ascensore del parcheggio Europa, a disposizione dei clienti.
Attendono riscontro le promesse fatte dal Comune all'inizio del cantiere per la pista ciclabile. "Poiché - aveva detto il sindaco Bianco lo scorso 1 febbraio - siamo molto attenti alle esigenze dei commercianti della zona, stiamo lavorando per recuperare qui attorno i 190 posti auto che utilizzeremo per realizzare la pista".
