rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mafia, confisca a Salvatore Nizza: ecco i beni e la casa del boss

Il gruppo dei Nizza, dopo una collocazione inizialmente autonoma, è stato saldamente inserito nella più ampia famiglia di “Cosa Nostra” catanese, operando anche nell’interesse e per raggiungere i fini propri della organizzazione mafiosa

In accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata da questa Procura distrettuale, il Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione ha emesso decreto di confisca di beni mobili e immobili riconducibili al pluripregiudicato Nizza Salvatore. L’esecuzione è curata dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania, diretta dal primo dirigente di polizia Renato Panvino.

Salvatore Nizza, insieme ai fratelli Andrea Luca, nato a Catania l’11.04.1986, Daniele, nato a Catania il 23.08.1977, Giovanni, nato a Catania il 18.11.1973 e Fabrizio, nato a Catania il 09.03.1975, quest’ultimo collaboratore di giustizia, annovera a vario titolo, numerose condanne in primo e secondo grado di giudizio per estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, violazioni alla normativa in materia di armi e omicidio. I fratelli Nizza appartengono all’omonimo gruppo criminale - articolazione della famiglia di cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano attivo nel quartiere Librino di questa Città.

Ampiamente dimostrate dalle numerose operazioni di polizia eseguite erano le cointeressenze di uomini e di mezzi tra il gruppo “Nizza” e la “famiglia Santapaola-Ercolano". Il gruppo dei Nizza, dopo una collocazione inizialmente autonoma, è stato saldamente inserito nella più ampia famiglia di “Cosa Nostra” catanese, operando anche nell’interesse e per raggiungere i fini propri della organizzazione mafiosa. Il gruppo malavitoso dei fratelli Nizza aveva il monopolio delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti site a Catania nel quartiere Zia Lisa e nel quartiere San Cristoforo, nonché in altre aree della cittadina etnea. 

Così come risulta dalle operazioni di polizia: CARTHAGO – FIORI BIANCHI – SPARTIVENTO. Il provvedimento di ablativo eseguito oggi dalla D.I.A. di Catania ha colpito i seguenti beni intestati a Salvatore Niza ed ai propri familiari conviventi: sei appartamenti costituenti diverse palazzine ristrutturate elegantemente ubicate nel quartiere San Cristoforo di Catania e due autovetture. Il valore dei beni confiscati a Salvatore Nizza è stato complessivamente stimato in euro 1.500.000,00. Con il suddetto decreto, inoltre, è stata applicata al Nizza la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di polizia con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nella misura di anni tre, con obbligo di presentazione bisettimanale all'autorità di polizia, nei giorni ed orari dalla stessa indicati, con il versamento, a titolo di cauzione, di €. 3.000,00 da versare entro novanta giorni dalla esecuzione del provvedimento in questione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia, confisca a Salvatore Nizza: ecco i beni e la casa del boss

CataniaToday è in caricamento