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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mafia e criminalità, emesse 15 misure di sorveglianza speciale

Sono state richieste a carico dei soggetti per i quali è stata accertata dal Tribunale l’attuale pericolosità sociale, in quanto ritenuti gravemente indiziati di gravi reati, tra cui quelli di associazione mafiosa o aggravati dalla finalità o dal metodo mafioso, di traffico di sostanze stupefacenti, delitti contro la persona ed il patrimonio

Sono ben 15 le misure di prevenzione della sorveglianza speciale della polizia di Stato eseguite nell’ultimo mese dalla Questura ed emesse dal Tribunale di Catania - sezione misure di prevenzione. Applicate a soggetti ritenuti socialmente pericolosi per la sicurezza pubblica, le misure sono state richieste, in stretto coordinamento tra le autorità proponenti, alcune dal procuratore della Repubblica e altre dal Questore, a carico di soggetti per i quali è stata accertata dal Tribunale l’attuale pericolosità sociale, in quanto ritenuti gravemente indiziati di gravi reati, tra cui quelli di associazione mafiosa o aggravati dalla finalità o dal metodo mafioso, di traffico di sostanze stupefacenti, delitti contro la persona ed il patrimonio.

Ai “nuovi” sorvegliati speciali, come previsto dal Codice Antimafia (D. Lgs. n.159/2011) sono stati invalidati i titoli per l’espatrio (carta d’identità, passaporto) e per la guida e sono stati imposti diversi obblighi tra cui: darsi alla ricerca di stabile lavoro, fissare la propria dimora, farla conoscere all’Autorità di pubblica sicurezza e non allontanarsi senza preventivo avviso all’Autorità. Dei suddetti provvedimenti 4 sono stati emanati nei confronti di soggetti indiziati di appartenere alla criminalità mafiosa ed in particolare di:

  • B. F., 47 anni, gravemente indiziato di associazione a delinquere di stampo mafioso avendo lo stesso fatto parte del clan mafioso denominato Cappello-Bonaccorsi, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina marijuana e hashish), detenzione e spaccio delle medesime, reati in materia di armi, con l'aggravante di favorire l'associazione medesima operante nel territorio di Catania;
  • C. S., 30 anni, gravemente indiziato di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto organicamente inserito nel clan mafioso denominato Cappello-Bonaccorsi, in qualità di organizzatore del gruppo, attivo nel settore del narcotraffico illecito di stupefacenti, reati contro il patrimonio, quali furto continuato e rapina in concorso, e reati in materia di armi. Tratto in arresto nell’ambito dell’operazione di Polizia eseguita nel febbraio del 2021 dalla Squadra Mobile di Catania denominata “Mine Kraft”;
  • M. C. M., 57 anni, gravemente indiziato di associazione a delinquere di stampo mafioso avendo lo stesso fatto parte del clan mafioso denominato Santapaola-Ercolano, operante nel territorio di Catania;
  • P. L., 43 anni, gravemente indiziato di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto organicamente inserito, con il ruolo di organizzatore, nel clan mafioso denominato Santapaola-Ercolano, finalizzata allo spaccio di stupefacenti; inoltre, condannato per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata ai danni di esercizi commerciali nelle province di Catania e Messina e gravemente indiziato anche di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti operanti a Catania e Ragusa in qualità di partecipe, unitamente a cittadini albanesi, all’importazione e distribuzione di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti attraverso reiterati trasporti dall’Albania e dalla Grecia.

I restanti 11 provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti indiziati di reati di criminalità comune.

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