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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Mascali

Mascali, spaccio e detenzione di armi: arrestati due fratelli

I due erano armati e pericolosi. L’irruzione dei carabinieri nel loro appartamento è stata condotta dalle Aliquote di Primo Intervento di Catania

Arrestati in un residence di Mascali i fratelli, Giuseppe e Daniele Del Popolo Marchitto. I due pregiudicati, 49 anni Giuseppe, e 41 anni Daniele, annoverano un consistente curriculum criminale per reati contro la persona, contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti. Sono ritenuti responsabili in concorso per detenzione di armi comuni da sparo, danneggiamento aggravato e violenza privata. In aggiunta, a Daniele Del Popolo Marchitto è stato contestato anche il reato di evasione, nonché l’aggravante di aver commesso i reati da evaso. Il 41enne, infatti, approfittando di un permesso premio, lo scorso 11 ottobre, non era più rientrato nel carcere di Favignana, dove doveva scontare ancora 6 anni di reclusione.

L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale e condotta dal nucleo operativo e Radiomobile di Randazzo e dal nucleo Investigativo di Catania, attraverso incessanti attività tradizionali e tecniche, ulteriormente riscontrate da testimonianze, nell’attuale fase del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio tra le parti, ha consentito di accertare come i due, avrebbero detenuto illegalmente e portato in luoghi pubblici, delle armi da fuoco perfettamente funzionanti. Il Gip etneo ha, quindi, ritenuto di emettere un provvedimento volto all’applicazione della misura coercitiva maggiormente restrittiva a carico dei due pregiudicati, eseguito dai carabinieri in meno di 24 ore.

Per quanto riguarda le modalità tattiche dell’intervento, poiché i fratelli erano da ritenersi potenzialmente armati e pericolosi, la prima irruzione nell’appartamento scelto dai due per nascondersi, in un residence a Mascali, è stata condotta dalle Aliquote di Primo Intervento – Api di Catania. Queste ultime, riuscite rapidamente ad accedere ai locali interni, insieme agli altri militari operanti hanno quindi bloccato e reso inoffensiva la coppia, effettivamente in possesso di 2 pistole cal. 9x21, cariche e con il "colpo in canna" pronte pertanto a far fuoco. Le successive attività di perquisizione di locali e mezzi nella disponibilità dei due, permettevano poi di recuperare e sequestrare anche quasi duemila euro in contanti, quale provento di spaccio, vari tipi di stupefacente quali cocaina, hashish e marijuana, nonché strumenti per pesatura, confezionamento e taglio delle sostanze illecite. Terminati gli atti di rito, i due uomini sono stati associati alla casa circondariale di Piazza Lanza, dove sono attualmente detenuti. All'operazione, eseguita il 7 gennaio scorso ma resa nota solo oggi, hanno partecipato carabinieri delle compagnie di Randazzo e Giarre, del nucleo Investigativo e dell'aliquota Api che sono stati supportati da colleghi dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Sicilia" e del nucleo Cinofili. 

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