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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Cameriera trovata morta nel suo alloggio a Lecce, era catanese

Arresto cardiocircolatorio, ma sono in corso accertamenti. Era originaria di Catania e lavorava per il ristorante del residence

Non si era presentata al lavoro, per questo la titolare del ristorante aveva inviato altro personale a cercarla. Ed è stata scoperta così, la tragedia, nel primo pomeriggio di oggi, in provincia di Lecce. Poco prima delle 14,30, in un appartamento presso il residence “Giardini di Atena”, è stata trovata morta una donna di 41 anni, originaria di Catania.

Si chiamava Mattia Ragusa. Risiedeva nel complesso in territorio di Merine, frazione di Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, poiché lavorava nel locale che si trova all’interno, il “Bistrot delle Rose”. 

La tragedia scoperta nel primo pomeriggio. Nulla da fare, per lei, purtroppo. Probabilmente è morta nel sonno. E’ stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti sia gli agenti di polizia delle volanti, sia i carabinieri del Norm di Lecce e della stazione di Lizzanello. Proprio a questi ultimi, per competenza territoriale, sono stati delegati gli accertamenti. Sul posto anche i sanitari del 118. Il medico ha accertato l’arresto cardiocircolatorio.

D'altro canto, non c'erano segni di forzature nell'alloggio, né altri elementi che facciano pensare a una morte violenta. Un decesso in apparenza naturale, dunque, ma che desta più di qualche domanda, considerata la giovane età. Proprio per questo motivo, il pubblico ministero di turno, Stefania Mininni, ha diposto un’autopsia. L'incarico è stato affidato al medico legale Roberto Vaglio. La salma è quindi stata trasportata presso la camera morturaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.

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