rotate-mobile
Volontariato

Medici volontari del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo operano 35 bambini libici

I medici del Ccpm operano e vanno in missione a titolo gratuito, usufruendo delle loro ferie personali

Il team del dottor Sasha Agati, della Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo – ospedale Bambino Gesù, ha operato 35 bambini libici, a fronte di 120 in lista d'attesa, e solo uno di loro è ancora in terapia intensiva. Sono rientrati oggi da Bengasi i medici della Cardio chirurgia pediatrica, che da anni si dedicano a Missioni Umanitarie e che da tre anni tornano in Libia al National Cardic Center, dove hanno avviato un protocollo d’intesa per aiutare i bambini libici con patologie cardiache e avviato un programma anche di formazione di medici e infermieri. "Abbiamo operato solo cardiopatie congenite complesse in storia naturale – afferma il dottor Sasha Agati- direttore della Cardio Chirurgia Pediatrica del Mediterraneo-. Il bambino più piccolo aveva 5 giorni di vita e la più grande12 anni. In Libia non ci sono cardio chirurghi pediatrici ecco perché operiamo bambini provenienti da diverse città’. Il nostro obiettivo infatti è quello di salvare la vita a tanti bambini che, per carenza di personale e strutture adeguate, non possono essere operati in Libia. Purtroppo la carenza di sangue non ci permette, durante la nostra permanenza di operarne ancora di più".

I medici italiani, infatti, oltre ad operare i bambini, supportano con dei corsi specializzati il personale medico e paramedico libico, attuando anche dei protocolli d’intesa che permettono a specializzandi in medicina e laureati di poter trascorrere nel Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo gli anni dedicati alla specialistica in Cardiochirurgia. A Taormina infatti –sede del centro- stanno per arrivare a fine marzo, due medici libici, che staranno in Italia per un anno. Una vera e propria missione di vita apprezzata anche dal Consolato Italiano a Bengasi. Durante la loro ultima permanenza in Libia, il Console Saverio De Luigi ha voluto incontrare il dottor Agati ed il suo team, per congratularsi con loro a nome del Governo Italiano, per l’importante lavoro svolto e l’alto profilo morale della missione umanitaria. I medici del Ccpm, che operano e vanno in missione a titolo gratuito, usufruendo delle loro ferie personali, si spendono completamente per aiutare i bambini in paesi con carenza di medici e infermieri. Il Ccpm ha operato nel mondo più di 4600 pazienti in El Salvador, Panama, Botswana, Namibia, Mozambico, Mauritius, Tanzania, India e Libia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Medici volontari del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo operano 35 bambini libici

CataniaToday è in caricamento