Militari di Sigonella alla Quasimodo di Catania per ritinteggiare le ringhiere

Sabato 7 settembre si svolgerà un’attività di volontariato da parte di un gruppo di militari americani presso la Scuola Media Statale S. Quasimodo di San Giovanni Galermo a Catania. Si tratterà di un progetto di riqualificazione dell’edificio scolastico. Il gruppo, che sarà accompagnato dal responsabile relazioni esterne della stazione di Sigonella Alberto Lunetta, è composto da militari provenienti da diversi reparti della base accomunati dall'appartenenza al grado di neo marescialli che verranno ufficialmente nominati a breve. Essi stanno infatti ultimando un percorso formativo che prevede , oltre ad una serie di test attitudinali ed esercizi fisici, alcuni progetti di volontariato all'interno ed all'esterno della base.

L’evento si inquadra nel programma di prossimità delle forze armate americane denominato "Community Relations" che porta i militari americani della Nas Sigonella a effettuare settimanalmente diversi progetti di solidarietà presso chiese, case di carità, case famiglia e scuole siciliane.

Per quanto riguarda la scuola inquestione, dove in passato i militari americani sono già intervenuti con iniziative di piccola manutenzione e scambi linguistici, l’attività è stata denominata "RipuliAmo," dal dirigente scolastico Simona Perni. Un evento che si inserisce all’interno dei percorsi di sviluppo della cittadinanza attiva che questa scuola promuove da diversi anni. "Grazie al supporto della stazione aeronavale americana Nas Sigonella, del presidente della IV Circoscrizione, del Comune di Catania, della Multiservizi e al coinvolgimento del personale della scuola, delle famiglie, degli alunni e dei componenti della Roq  si effettuerà un intervento di ripulitura degli spazi verdi e di tinteggiatura delle inferriate del perimetro del plesso Quasimodo dell’IC “P. S. Di Guardo-Quasimodo” presso cui ha sede la scuola media. Cominciamo così il nostro anno scolastico, durante il quale sono state già programmate diverse attività con il supporto del personale della base aerea di Sigonella, tra cui incontri di approfondimento linguistico e culturale," ha spiegato la Preside Perni.