Operazione "Minimum Size" contro la pesca illegale: sequestrati oltre 16 quintali di prodotti
Oltre 200 controlli ad attività commerciali ed unità da pesca. Sanzioni per circa 30.000 euro: sequestrati oltre 16 quintali di pesce di cui oltre 300 chili per le scarse condizioni igienico sanitarie di conservazione
I Reparti Operativi della Guardia Costiera della Sicilia Orientale hanno condotto l’operazione denominata “Minimum Size” finalizzata al controllo della filiera della pesca a tutela dei consumatori in prossimità delle imminenti feste pasquali.
I militari della Guardia Costiera della Sicilia Orientale, coordinati dall’Ammiraglio Ispettore Domenico De Michele e dal centro controllo area pesca di Catania, al termine di un costante e continuo monitoraggio del territorio e del mare, hanno effettuato oltre 200 controlli ad attività commerciali ed unità da pesca, elevando verbali amministrativi irrogando sanzioni per circa 30.000 euro e sequestrando oltre 16 quintali di pesce di cui oltre 300 Kg per le scarse condizioni igienico sanitarie di conservazione, per il quale si è provveduto a redigere apposita notizia di reato a carico dei contravventori e l’invio degli atti alla competente autorità giudiziaria.
Di particolare rilevanza, per la tutela ambientale e lo stock ittico, l’attività diretta al contrasto della pesca illegale di novellame di sarda, che ha permesso di individuarne oltre 1 tonnellata che stava per essere immessa in commercio. I controlli svolti in tutta la Sicilia Orientale, da Milazzo a Pozzallo, hanno visto impiegati uomini e donne del Corpo delle Capitanerie di Porto, Mezzi Aeronavali e Radiomobili. Il pescato giudicato commestibile, a seguito di controllo sanitario da parte dei veterinari dell’Asp di competenza, è stato interamente devoluto alle associazioni caritatevoli e di beneficienza.