Gestivano comunità per minori stranieri, fatiscenti e senza autorizzazioni: 3 arresti
Nell'ambito del procedimento - nel quale sono indagati altri 7 soggetti (alcuni dei quali dipendenti ed ex dipendenti dei comuni coinvolti nell'accoglienza) - è stata altresì richiesta una misura interdittiva nei confronti di un dipendente del comune di Sant'Alfio
Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Giarre ha dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania nei confronti di tre persone accusate di corruzione e maltrattamenti in generale.
Si tratta di Giovanni Pellizzeri, nato a Mascali il 25 settembre 1961, cui è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di corruzione, falso in atto pubblico e maltrattamenti; Mario Pellizzeri, nato a Giarre il 04 settembre 1988 cui è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di corruzione e maltrattamenti; Isabella Vitale, nata a Catania il 26 novembre 1969 cui è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Catania per il reato di maltrattamenti.
I reati sono stati posti in essere nell’ambito della gestione dei minori stranieri non accompagnati giunti sul territorio italiano in occasione degli sbarchi. Gli stessi minori venivano affidati – sulla base di accordi corruttivi intervenuti con un dipendente del comune di Catania (ora in quiescenza) – alle Comunità gestite dagli indagati, strutture fatiscenti e prive delle necessarie autorizzazioni.
Nell’ambito del procedimento – nel quale sono indagati altri 7 soggetti (alcuni dei quali dipendenti ed ex dipendenti dei comuni coinvolti nell’accoglienza) - è stata altresì richiesta una misura interdittiva nei confronti di un dipendente del comune di Sant’Alfio. Maggiori informazioni saranno fornite nel corso della mattinata.
In aggiornamento.
