Morti sul lavoro: due in una giornata, intervengono le sigle sindacali
24 ore dopo una giornata segnata da morti bianche, le sigle sindacali Cgil , Cisl e Uil manifestano attraverso una nota la loro rabbia con dati e cifre inquietanti
Ieri due morti bianche hanno colpito la città di Catania e riacceso la questione sul lavoro nero e le norme di sicurezza nei cantieri.
A riguardo, con una nota congiunta, sono intervenute le sigle sindacali Cgil , Cisl e Uil: ”Per Orazio Savoca, nessuna impresa versava contributi alla Cassa edile ormai dal 2006. Ma lui continuava a prestare la sua opera, costretto a farlo in nero e a rischio quotidiano della vita su impalcature fatiscenti come quella da cui e’ precipitato- continuano i sindacati - le notizie raccolte dai rappresentanti sindacali nel cantiere, che non risulta registrato alla Cassa edile e ora è stato posto sotto sequestro dalle autorità giudiziarie, sono emblematiche di una condizione di diffusa, irresponsabile, illegalità”.
GIORNATA DI LUTTO - Orazio vasta di soli 26 anni è caduto da un'altezza di circa 10 metri in seguito al cedimento di un'asse di legno di una impalcatura di un cantiere edile nel quartiere di San Cristoforo. L’uomo è morto sul colpo.