Un 14enne invalido muore dopo essere stato lasciato al sole: disposto il fermo della madre
In base a quanto emerge dalle prime ispezioni medico-legali, sembrano esserci evidenti segni di esposizione prolungata ai raggi solari. Il ragazzo era affetto da tetraparesi spastica e ritardo mentale grave e non in grado di provvedere a se stesso, muovendosi autonomamente.
La Procura di Caltagirone ha disposto il fermo di una 45enne, eseguito dai carabinieri di Grammichele: la donna è accusata di aver abbandonato per diverse ore il figlio 14enne di cui aveva la custodia esclusiva, in quanto il padre è deceduto. Il ragazzo è morto tra il 14 ed il 15 agosto per cause ancora da accertare: la madre ha tenuto sul letto di casa il cadavere per 36 ore. In base a quanto emerge dalle prime ispezioni medico-legali, sembrano esserci evidenti segni di esposizione prolungata ai raggi solari. Il ragazzo era affetto da tetraparesi spastica e ritardo mentale grave e non in grado di provvedere a se stesso, muovendosi autonomamente.
Le indagini svolte dai carabinieri sotto il coordinamento della Procura calatina, hanno fatto emergere un gravissimo quadro indiziario nei confronti della 45enne, desunto da diversi fattori: le versioni dei fatti contrastanti fornite dalla donna, a partire dalla chiamata al 112 e rese poi nel corso del sopralluogo degli investigatori. Gli svariati tentativi di fuggire, in quanto consapevole dei rischi a cui era esposta. Ha già alle spalle un precedente per abbandono di minori sempre a danno del figlio in concorso con il padre del 14enne, deceduto tempo fa. Fino ad ora le dichiarazioni fornite agli inquirenti sono confuse e contraddittorie, ma l’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale evidenzia chiaramente una prolungata esposizione esterna del ragazzo, verosimilmente all’azione dei raggi solari, inconciliabile con la sede di ritrovamento della salma. Tutto questo far presupporre che il decesso sia da collocare almeno 36 ore prima dell’arrivo dei militari nella sua abitazione di Grammichele.