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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Inchiesta Iblis: morto per infarto il giudice Edoardo Gari

È morto questa mattina il presidente aggiunto dei gip di Catania, Edoardo Gari, 72 anni. Recentemente era stato al centro di uno scandalo per un errore giudiziario commesso: "Il primo in 40 anni di carriera" come lui stesso lo aveva definito

È morto questa mattina il presidente aggiunto dei gip di Catania, Edoardo Gari, 72 anni. Il gip, che per 40 anni è stato in prima linea nell'attività giudiziaria nel capoluogo etneo, è stato stroncato da un infarto cardio.

Attualmente stava presiedendo i riti alternativi del processo 'Iblis' su presunti rapporti tra Cosa nostra, imprenditoria e politica. Recentemente era stato al centro di uno scandalo per un errore giudiziario commesso: "Il primo in 40 anni di carriera" come lui stesso lo aveva definito.

Nove presunti affiliati alla cosca mafiosa Scalisi, collegata al clan catanese Laudani, liberi per decorrenza dei termini. Gravati da una condanna in primo grado il 21 giugno 2010 per mafia, estorsioni e detenzione di armi, dopo un anno e quattro mesi il gup Edoardo Gari non ha depositato le motivazioni.

Così, scaduti i termini di custodia cautelare, i nove sono tornati in liberta', sebbene vigilata. A beneficiarne un 34enne ritenuto in ascesa, Francesco Coco, condannato a 8 anni e 8 mesi, Antonio Scarvaglieri, Carmela Scalisi, Roberto Zitello, Giuseppe Santangelo, Giuseppe Chiaramonte, Salvatore Chiaramonte, Pietro Severino e Antonino Sanfilippo.

"La scarcerazione di questi imputati - aveva dichiarato Gari- e' da addebitare a una mia mancanza. E mi brucia moltissimo. Ma c'e' un problema di sostenibilita' di lavoro, miracoli non ne possiamo fare e io alterno disperazione e serenita' assoluta. E' stata una defaillance, ma la prima in quarant'anni di carriera".“
 

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