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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Motta Sant'Anastasia

Motta Sant’Anastasia: una discarica che fa discutere

Sul territorio di Motta Sant'Anastasia, in contrada Tiritì, si trova una delle più grandi discariche della Sicilia: da anni, è protesta tra gli abitanti di Misterbianco che vivono a ridosso dell'impianto

Sul territorio di Motta Sant’Anastasia, in contrada Tiritì, si trova una delle più grandi discariche della Sicilia, ancora attiva e in fase di ampliamento. Negli ultimi anni, sono state sollevate problematiche legate all’impianto mottese per presunte irregolarità relative alla localizzazione e alla cattiva gestione del ciclo dei rifiuti.

Precisamente, una nota dell’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) del 26 luglio 2011 ha segnalato un superamento del limite di attenzione in merito alle polveri sottili. "La scrivente Struttura Territoriale di ARPA Sicilia  - si legge nella nota -comunica che in esito al controllo di qualità dell’aria effettuato da proprio personale in data 28/06/2011, è stato registrato, nella postazione di prelievo "a valle" di cui al P.S.C. ufficialmente approvato, un valore di polveri totali pari a 249 μg/Nm3 (rapporto di prova 2011CT000530 del 20.07.2011). Il valore misurato risulta essere superiore al valore di attenzione delle polveri totali sospese (150 μg/Nm3; D.M. 15/04/1994); tale superamento, attribuibile ad una non corretta procedura gestionale nell'esecuzione delle fasi critiche di trasporto, scarico ed abbancamento dei rifiuti, è tale da ritenersi pregiudizievole per la qualità dell'aria ambiente nell'intorno della discarica. Alla luce di quanto evidenziato, il Responsabile del P.S.C. ed il gestore dell'impianto, ciascuno per gli aspetti di competenza, dovranno adottare nell'immediato tutti gli accorgimenti necessari alla mitigazione degli impatti ambientali sulla base di quanto previsto dal P.S.C. approvato".

Nonostante i controlli successivi abbiano dimostrato il rientro nella norma di tali valori, non si placa la protesta anche in merito a un possibile ampliamento della discarica. Attualmente, infatti, la discarica ha una capacità di 810 mila metri cubi e accoglie i rifiuti di 19 Comuni vicini. L'ampliamento, deliberato dal Governo Lombardo con due distinte autorizzazioni il 19 Marzo 2009 e il 4 Marzo 2010, triplicherà le dimensioni e gli effetti dell'impianto: il conferimento dovrebbe arrivare a 2,5 milioni di metri cubi. Non ci stanno gli abitanti di Misterbianco che, vivono a ridosso dell’impianto (circa 800 metri in linea d’aria).

E', infatti, nato un Comitato "No Discarica" di Misterbianco. I promotori sono Paolo Conti, storico militante di sinistra ed ex consigliere comunale Prc. L'altro è Alfio Sciacca, giornalista misterbianchese, con il sostegno del sindaco di Misterbianco, Ninella Caruso e del vicesindaco Franco Galasso, assessore all'Ecologia. Nel maggio dell'anno scorso Misterbianco ha dato vita ad una vasta mobilitazione per chiedere la chiusura della discarica. Allo stesso fine sono state anche raccolte 5 mila firme, consegnate al Prefetto il 27 Aprile scorso. Lo scorso febbraio, il presidente Lombardo ha ascoltato le esigenze del comitato e ha assicurato ai presenti che la procedura sarebbe stata tenuta in stand by in attesa di un approfondimento da parte degli uffici della Regione, invitando i presenti a un nuovo incontro.

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