Un murale assorbi-smog al solarium di piazza Europa, Legambiente: "Elimina le sostanze tossiche dall'aria"
Una fusione tra arte e sostenibilità̀ attuata attraverso l'impiego di vernice Airlite, l'unica tecnologia di purificazione dell'ambiente che permette di sanificare le pareti da batteri, virus e CO2
Un murale assorbi-smog che mira a sensibilizzare al rispetto e alla tutela della vita marina. Legambiente Catania e l’associazione Salmastra, insieme ai partner 4goodcause, Fridays for future, Isola e Maravì, hanno inaugurato ieri al solarium comunale di piazza Europa, l’opera dal titolo "A mare o non a mare?". Questa fusione tra arte e sostenibilità̀ è stata possibile grazie all'impiego di vernice Airlite, l'unica tecnologia di purificazione dell'aria che si applica alle pareti come una normale pittura da esterni. Eccellenza tutta italiana, è attualmente la pittura con il minor impatto ambientale di tutto il settore e permette di sanificare le pareti da batteri, virus e CO2 ed eliminare le sostanze tossiche dall'aria che respiriamo.
Per pulire l'aria, utilizza lo stesso meccanismo che avviene in natura: così, come dopo un temporale dove l’elettricità naturale genera ioni in grado di pulire l’aria, la pittura ecologica di Airlite genera degli ioni negativi sulla superficie dove è applicata, creando un habitat dove non si sviluppano sostanze inquinanti o tossiche. Il murales è frutto della collaborazione tra l'assessore al mare del Comune di Catania Michele Cristaldi e Legambiente: l'assessore ha sposato la proposta dell’associazione di riqualificare il muro di contenimento confinante con il solarium comunale di piazza Europa decorandolo con un messaggio che potesse invitare i cittadini a riflettere sui danni dell’inquinamento da plastica. Così Legambiente ha unito le forze con il suo partner 4goodcause, start up che aiuta le associazioni a divulgare progetti di salvaguardia ambientale e supporta la raccolta di utili risorse, per ottenere una sponsorizzazione da parte dell’azienda Airlite e procedere con la progettazione e la realizzazione dell’opera.
"Già da tempo avevamo in mente di promuovere una campagna di sensibilizzazione che potesse combinare la diffusione di un messaggio importante alla generazione di un impatto ecologico limitato - ha spiegato Martina Magnano, referente locale del coordinamento giovanile di Legambiente Catania -. Portare a termine questo progetto è stato complesso, ma è stato anche un eccellente esercizio di cittadinanza attiva che ha visto degli enti del terzo settore composti da volontari giovanissimi lavorare in sinergia con le Istituzioni".
L'opera progettata dall’artista catanese Elisabetta Lo Greco e supervisionata da Giuseppe Bonomo, raffigura un fondale marino infestato dalla plastica, dove nuota in primo piano una tartaruga Caretta Caretta, diffusa nel mediterraneo e minacciata dalla distruzione degli ecosistemi marini. Il murale riporta anche un aforisma del poeta Marco Rainieri, in arte MarkRain: "A furia di buttare tutto a mare siamo finiti in un mare di guai. Aiutaci a tenere i mari puliti". La realizzazione, invece, è opera della pittrice Maria Agozzino, supportata dal graphic designer Felice Agozzino.
"Questo incontro è stata la prova che la creatività, che si manifesti nella realizzazione di un murales anti-smog o nella musica live degli artisti che si sono esibiti all’inaugurazione - ha detto Federico Guarnaccia, presidente della associazione Salmastra -, può trasmettere segnali per un’inversione di rotta che ci porti a riconnetterci al mare in modo rispettoso e sostenibile e a riconsiderare le nostre abitudini nocive. Ci siamo resi conto di essere in molti a desiderare un cambiamento e che se ci mettiamo insieme possiamo realizzare tanti progetti rilevanti per la nostra città".
Durante la manifestazione, i partecipanti sono stati coinvolti in un clan up, ovvero una raccolta di tutti i rifiuti abbandonati negli scogli circostanti la piattaforma. Mettendo insieme le forze, Legambiente Catania e 4goodcause sono riuscite a finanziare questo primo progetto da 20 metri quadri, ma le associazioni sognano di fare molto di più per la città, continuando a riqualificare i muri di Catania in maniera sostenibile. Per questo hanno attivato una raccolta fondi per finanziare la realizzazione della prossima opera e invitano tutti i cittadini a contribuire a questa missione di riqualificazione dal basso facendo una piccola donazione sul sito di 4goodcause dove, alla pagina 'cause', è attivo un crowdfunding dal titolo 'Murales assorbi-smog'.