Museo Egizio a Catania, Franceschini: "Strana polemica provinciale per Torino"
La decisione ha suscitato polemiche nel capoluogo piemontese, alle quali il direttore dell'Egizio, Christian Greco, ha risposto in un'audizione a Torino
L'idea di spostare alcuni reperti in un'esposizione temporanea a Catania "allinea l'Egizio di Torino a molti grandi musei del mondo, a cominciare dal Louvre, che hanno aperto sedi in altre città o addirittura in altri Paesi". Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
La decisione ha suscitato polemiche nel capoluogo piemontese, alle quali il direttore del'Egizio, Christian Greco, ha risposto in un'audizione in Comune a Torino.
"Davvero strana - commenta oggi Franceschini - una polemica così provinciale in una città internazionale come Torino. Come ho già avuto modo di dichiarare, l'apertura di una sede a Catania è un'idea intelligente che contribuirà a valorizzare ancora di più, attraverso una esposizione temporanea, una parte della collezione attualmente non esposta. Il direttore Greco - conclude Franceschini - sta facendo un grande lavoro: i numeri parlano chiaro e il suo impegno, anche in campo scientifico, sta portando lustro all'Italia in ambito internazionale".