Vertenza Myrmex, incontro tra sindacati e azienda: rischio chiusura a settembre
Dall'incontro è emersa la disponibilità al confronto da parte di Pfizer ed un primo obiettivo da raggiungere in fretta: chiedere ufficialmente alla Regione di assumersi la sua fetta di responsabilità istituzionale
Si sono di nuovo riuniti, all’Ufficio provinciale del Lavoro di Catania, i sindacati e l’azienda sul mancato decollo del piano industriale oggetto della cessione nel settembre del 2011 del Centro di Ricerca e di Tossicologia, dalla Pfizer, colosso americano del biofarmaceutico alla Myrmex, società specializzata in ortopedia di San Donato Milanese.
Sul caso Myrmex , come riporta BlogSicilia, occorre far presto perché all’orizzonte incombe una scadenza che spaventa, quella del prossimo 16 settembre, quando scadrà la clausola di “stabilità occupazionale” imposta dall’accordo.
Se entro quella data non sarà trovata la soluzione in termini sostanziali (il Piano non realizzato, e ad oggi comunque stravolto, prevedeva precisi obiettivi di ricerca tossicologica e rigenerativa, la costruzione di un impianto di sterilizzazione, nonché la possibilità di accedere a fondi speciali regionali di imminente pubblicazione) non esisterà alcuna garanzia per il futuro della Myrmex e una ottantina di famiglie andranno sul lastrico oltre la cancellazione di un soggetto di eccellenza nella ricerca a Catania.
Ai primi di luglio, nella sede di Confindustria si sono già confrontati i rappresentanti sindacali e i vertici dell’ azienda farmaceutica e gli imprenditori. Dall’incontro è emersa la disponibilità al confronto da parte di Pfizer ed un primo obiettivo da raggiungere in fretta: chiedere ufficialmente alla Regione di assumersi la sua fetta di responsabilità istituzionale.
