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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Napolitano silenzioso al Comune, "si concede" invece ai cittadini

Il presidente Napolitano arriva nella sala degli Specchi del Comune e prende posto accanto al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Non prende la parola, ascolta. In piazza Duomo, invece, saluta la gente e gli oltre 500 bambini che gridavano lo slogan "Giorgio, Giorgio"

Il Presidente Napolitano è arrivato al Comune di Catania. Ad attenderlo una sala degli Specchi gremita e composta. E' questa la prima tappa di una giornata intensa.  Una Catania, quella che attende Napolitano, che vive un momento particolare, a cominciare dalla vicenda che colpisce i lavoratori Micron e della St Microelectronics che incontrerà nel pomeriggio. 

Il presidente Napolitano arriva nella sala degli Specchi del Comune e prende posto accanto al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Non prende la parola, ascolta. In piazza Duomo, invece, saluta la gente e gli oltre 500 bambini che gridavano lo slogan "Giorgio, Giorgio"

NAPOLITANO E LE MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI

NAPOLITANO A CATANIA

ORE 11.30: Il presidente Napolitano: "L'importante è che non si chieda solo attenzione alle istituzioni nazionali ma si dimostri capacità di iniziativa.  Catania è una città vivace, che si muove e ha voglia di reagire. Ad esempio con quanto firmato prima, ovvero con la nascita del distretto industriale Sud-est"

ORE 11.20 - Giro in piazza Duomo del Presidente della Repubblica, che ha salutato i cittadini e i bambini presenti

ORE 10.50 - Napolitano sta per uscire dal Comune senza aver preso la parola nella sala degli specchi

ORE 10.40 - E' la volta del il manager internazionale Pasquale Pistorio

ORE 10.30 - Il vice presidente nazionale di Confindustria Ivan Lo Bello prende la parola

ORE 10.20 - Bianco: "Questa Regione è ricca come nessun'altra. Qui a giugno vorremmo organizzare un incontro nazionale sul turismo culturale. Abbiamo bisogno di far rivivere il sogno dell'Etna Valley. Ci aspettiamo che oggi il presidente di St ci confermi la strategia pensata per rilanciare questo comparto. Questa città assomiglia al suo vulcano può apparire ruvida al suo esterno ma ha un'anima di fuoco, pronta a ricominciare di nuovo. Perchè i catanesi sono vivaci, solari e pronti ad imboccarsi le maniche. Dbbiamo puntare ai giovani: la ragazza che ha scritto la lettera che lei ha letto il primo dell'anno, è qui in sala. Dobbiamo cominciare da oggi, senza rimandare a domani.

ORE 10.13 - Sindaco Bianco: "Non parlerò delle difficoltà di questo Comune, in particolare in difficoltà finanziaria, voglio dire che questa città è convinta che la strada da prendere passa attarverso la legalità".

ORE 10.00 - Il presidente Napolitano arriva nella sala degli Specchi del Comune e prende posto accanto al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. In piazza Duomo ad attenderlo c'erano oltre 500 bambini che hanno lungamente applaudito l'arrivo del Capo dello Stato scandendo lo slogan "Giorgio, Giorgio".

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