Neonata abbandonata, nuove indiscrezioni sulla famiglia
Si comincia a fare più chiarezza: forse la bambina non è nata da un rapporto incestuoso ma dall'attività di postituzione della donna
Sul fatto della bambina abbandonata in una scatola accanto al corpo del nonno defunto, si comincia a fare più chiarezza. L'Assessore Carlo Pennisi ha, infatti, chiesto delucidazioni agli assistenti sociali della I Municipalità. Secondo la ricostruzione fornita, nel 1999 la famiglia si era rivolta ai Servizi Sociali per ottenere un'assistenza economica, secondo la formula "una tantum".
Negli anni successivi, nessuna richiesta perchè la famiglia faceva affidamento sulla pensione - anche di invalitidà- dell'uomo defunto. Solo lo scorso giugno, i vicini hanno segnalato che qualcosa non andava in quella famiglia e i servizi sociali si sono recati sul posto il 6 luglio. Un'altra visita era prevista per il 13 luglio, ma gli assistenti sociali non riuscivano ad entrare nell'abitazione.
Successivamente, i servizi sociali segnalavano l'impossibilità di aiutare la famiglia alla Procura della Repubblica e alla Procura dei Minori. A seguire la scoperta del cadavere e della bambina, su ulteriore segnalazione dei vicini. In attesa che si concludino le indagini dell'autorità giudiziaria, la notizia che forse la bambina non è nata da un rapporto incestuoso ma dall'attività di postituzione della donna.