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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Neonata morta, il racconto dei genitori Tania e Andrea

Il dramma è iniziato dopo il taglio del cordone ombelicale: la piccola non respirava, probabilmente per del liquido amniotico nei polmoni. Serviva una cannula per la disostruzione, ma medici e infermieri non l'hanno trovata. Questo il racconto drammatico di Andrea Di Pietro, il papà 30enne

Il racconto straziante di Tania e Andrea, i giovani genitori della piccola Nicole morta in ambulanza.

E' un racconto drammatico quello di Andrea Di Pietro, il papà 30enne. Il dramma è iniziato dopo il taglio del cordone ombelicale: la piccola non respirava, probabilmente per del liquido amniotico nei polmoni. Serviva una cannula per la disostruzione, ma medici e infermieri non l'hanno trovata, secondo il racconto fatto dall'uomo al Corriere della Sera. "La bambina dopo il primo vagito non rispondeva, affannata, come non respirasse", racconta il padre. "Che ci fosse una crisi respiratoria si è capito subito. I medici dicevano che forse la bimba aveva ingoiato liquido amniotico. E io a scongiurarli di toglierglielo dai polmoni. Ci vuole una cannula, diceva uno. E l’altro la cercava senza trovarla", aggiunge. Ora i genitori chiedono giustizia, dopo la tragedia immane che li ha colpiti: "Hanno permesso che per una cannuccia morisse mia figlia. Che cos’è? Negligenza, malasanità, strafottenza? Date una risposta. Che diano una risposta assessori e magistrati. E che la diano anche su questi tre ospedali di Catania dove non si trova posto per un’emergenza, per salvare una vita".

L'INCHIESTA DELLA PROCURA

Sul suo profilo Facebook, invece, Tania Laura Egitto, mamma di Nicole, scrive"Ci sono tanti tipi di amore e noi abbiamo avuto la fortuna di provarli tutti, il più grande è senza dubbio quello per i propri figli ed io e Andrea lo proveremo per sempre per la nostra piccola Nicole che fin da subito dentro me ci ha regalato una gioia immensa e un amore infinito.......poi c è il dolore quello non vorresti mai provarlo sotto nessuna forma, ma lui t insegue..e noi siamo stati inseguiti e presi da quello più brutto, il dolore della perdita di un figlio..un dolore che ti spezza il cuore in mille pezzi, un dolore che ti svuota, ti toglie la voglia di vivere, perché la tua vita era la sua vita. La nostra bambina non c è più. . .e non per cause naturali, ma per un errore umano, tanti errori umani...quello che dicono i TG è solo una parte di verità...ma presto si avrà giustizia, presto tutto verrà alla luce e la mia bambina avrà pace. Non mi hanno permesso di vederla, di stringerla a me, di accarezzarle la manina e farle sentire che io le ero vicino, me l hanno portata via, senza averle potuto dare il suo primo e ultimo saluto. Piccola mia tu vivrai per sempre nei nostri cuori.... ricorderò ogni piccolo movimento che facevi dentro me fino a poco prima della tua nascita eri e sarai per sempre la mia piccola ballerina scatenata.Ti amo amore di mamma".

VERTICE ALLA REGIONE CONVOCATO DALL'ASSESSORE BORSELLINO

Sulla vicenda interviene anche il nonno di Nicole. "In Sicilia c'e' una sanità assolutamente disastrosa, quasi delinquenziale" ma "al momento non voglio dire alcunché, per noi parla soltanto l'avvocato".

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