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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cosa rischia la poliziotta no green pass Nunzia Alessandra Schilirò sotto provvedimento disciplinare

Per la ministra Lamorgese quelle pronunciate nel corso di una manifestazione contro il certificato verde da parte della vicequestore sono parole "gravissime". La carriera della vice questore catanese ora potrebbe essere incrinata

Un'azione disciplinare da parte della Questura di Roma è già stata avviata nei confronti di Nunzia Alessandra Schilirò, la vicequestore salita sul palco della manifestazione no green pass nella Capitale sabato, che ora rischia dal "semplice" richiamo vocale fino alla destituzione. Potrebbe anche subire la deplorazione, disciplinata dall'articolo 5 del D.P.R. 737/1981, ossia una "una dichiarazione scritta di formale riprovazione" che comporta "il ritardo di un anno nell'aumento periodico dello stipendio o nell'attribuzione della classe di stipendio superiore, a decorrere dal giorno in cui verrebbe a maturare il primo beneficio successivo alla data nella quale la mancanza è stata rilevata" e "può essere inflitta anche in aggiunta alla pena pecuniaria in relazione alla gravità della mancanza e alla personalità del responsabile".

Con la deplorazione vengono punite "le abituali o gravi negligenze nell’adempimento dei propri doveri; le persistenti trasgressioni già punite con sanzioni di minore gravità; le gravi mancanze attinenti alla disciplina o alle norme di contegno; le mancanze gravemente lesive della dignità delle funzioni; gli atti diretti ad impedire o limitare l'esercizio dei diritti politici o sindacali o del mandato di difensore o di componente di un organo collegiale previsto dalle norme sulla Polizia di Stato; la negligenza nel governo o nella cura delle condizioni di vita e di benessere del personale o nel controllo sul comportamento disciplinare dei dipendenti; la negligenza o l'imprudenza o la inosservanza delle disposizioni sull'impiego del personale e dei mezzi o nell'uso, nella custodia o nella conservazione di armi, esplosivi, mezzi, materiali, infrastrutture, carteggio e documenti". 

La carriera in polizia di Schilirò potrebbe essere ora a rischio. Nunzia Alessandra Schilirò ha diretto con successo la quarta sezione dell quadra mobile di Roma. In passato si è occupata di reati sessuali contro le donne e pedofilia. Ha vinto premi e coordinati progetti sulla violenza di genere e contro il bullismo. Schilirò possiede un canale Telegram nel quale condivide contenuti di ByoBlu, un tv online che ospita spesso personaggi “controversi”, e altri canali complottisti in riferimento alla pandemia. 

Lamorgese: "Gravissime" le affermazioni della vicequestore Schilirò

Sulla vicenda di Schilirò era intervenuta nella serata di ieri anche la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, che aveva definito "gravissime" le parole pronunciate dal palco da Schilirò, la quale aveva detto di aver parlato come "libera cittadina", presentata però in qualità di dirigente della polizia. Lamorgese segue "personalmente" la vicenda insieme al capo della polizia Lamberto Giannini affinché "vengano accertate, con assoluta celerità, le responsabilità sotto ogni profilo giuridicamente rilevante a carico dell'interessata".

(Fonte: Today.it)

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