Nuovo parcheggio in viale Alcide De Gasperi, Terranostra: "C'è rischio allagamenti"
Senza un impianto di smaltimento delle acque, il nuovo parcheggio potrebbe allagarsi come avvenuto regolarmente fino ad oggi
"I lavori per la realizzazione del parcheggio del viale Alcide De Gasperi, cominciati da pochi giorni, non possono rappresentare l’unico intervento per migliorare la viabilità in un rione abitato da migliaia di persone". Lo afferma il comitato 'Terranostra' che nel corso degli ultimi mesi ha organizzato alcune sedute itineranti, con proteste e raccolte firme tra i residenti della zona, che chiedono una riqualificazione più incisiva.
"Oggi migliaia di abitanti del viale Alcide de Gasperi chiedono opere ed infrastrutture necessarie a rendere il quartiere più vivibile. Ben vengano i primi quaranta posti auto - continua Terranostra - per compensare quelli della pista ciclabile sul Lungomare, ben vengano le nuove caditoie ma senza un impianto degno di questo nome il quartiere è destinato ancora ad allagarsi con le prossime ondate di maltempo. Forti piogge che trasformano slarghi e parcheggi in laghi artificiali".
"A questo bisogna aggiungere il fatto che il viale Alcide De Gasperi resta diviso in due tronconi a causa di un cantiere lumaca, mai portato a termine, con la conseguenza che l’area resta transennata da mesi. Eppure secondo i progetti presentati in passato il viale Alcide De Gasperi avrebbe dovuto rappresentare il normale sbocco per il traffico che ogni giorno invade viale Artale D’Alagona e viale Ruggero di Lauria. Non solo, in questa zona l’emergenza continua riguarda pure il nodo buche e la necessità di spostare alcuni pali della luce ai bordi delle carreggiate. In questo scenario a rischiare sono pure i pedoni ogni volta che devono attraversare la strada".