L'Oasi del Simeto brucia per sette ore, Forestale: "L'ipotesi più accreditata è di incendio doloso"
Il rogo si è sviluppato all'interno della riserva naturale orientata, coinvolgendo perlopiù sterpaglie e un'area di vegetazione ripariale, lambendo anche un vasto agrumeto dell'azienda Bio Rossa
Un incendio è divampato oggi all'Oasi del Simeto coinvolgendo circa sei ettari della riserva naturale, perlopiù sterpaglie e un'area di vegetazione ripariale, lambendo anche un vasto agrumeto dell'azienda Bio Rossa. Il rogo si è sviluppato all'interno dell'area golenale del fiume Simeto ed è stato segnalato alla Sala operativa della Forestale di Catania intorno alle 12.30. Sul posto sono intervenute le squadre operative dell'antincendio boschivo del distaccamento Forestale di Catania.
A complicare le operazioni di spegnimento delle squadre operative è stato il forte vento che ha costretto i forestali a permanere nella zona A della riserva dell'Oasi del Simeto fino alle 19. Per questo la pattuglia ha dovuto fare ricorso agli elicotteri della forestale Falco 2 e Falco 6, i cui soccorsi sono stati resi più difficili dai tralicci che insistono sulla riserva.
Insieme agli agenti della forestale, a collaborare alle operazioni sono stati i carabinieri della stazione Playa che con il coordinamento del Dos distaccamento Forestale di Catania ha proceduto a perlustrare la zona contemporaneamente alle operazioni di spegnimento. Alla bonifica dell'area hanno collaborato la Protezione civile dell'associazione Gruppo Comune di Belpasso e Nuova Acropoli, prima della conclusione delle operazioni da parte della Forestale. Stando alla ricostruzione del distaccamento Forestale di Catania l'ipotesi più accreditata sarebbe quella di un incendio di matrice dolosa.