Oda, Usb: "Vecchie e nuove abitudini lasciano fuori i lavoratori"
L'unione sindacale di base smentisce che siano stati già pagati gli stipendi del mese di maggio e sottolinea che "non si è a conoscenza di quelli di giugno"
"Abbiamo appreso, attraverso gli organi di stampa, i contenuti di un'assemblea svoltasi nei giorni scorsi organizzala da una parie delle Organizzazione Sindacali, alla quale parrebbe aver partecipalo una nutrità rappresentanza dell'opera Diocesana di assistenza capitanata dall'attuale commissario straordinario avvocato Adolfo Landi. Nel corso della riunione sembrerebbe che siano stati dale informazioni sugli ultimi accadimenti e sulle prospettive oltre alla rassicurazione del pagamento delle spettanze ai lavoratori. Sottolineando il fatto che attendiamo una comunicazione , da parte dell'avvocato Landi a tutto il personale ed a tulle le organizzazioni sindacali presenti presso la fondazione, specifichiamo che alla dala attuale non sono state liquidati gli stipendi del mese di maggio e non si ha conoscenza di quello di giugno" . Così l'Unione Sindacale di Base smentisce le affermazioni di Cgil e Cisl diffuse nei giorni scorsi in merito alla ripresa della piena funzionalità amministrativa.
"Consapevoli del fatto che parrebbe ad oggi non positivo il documento unico di regolarità contributiva. Non ci soffermiamo sul fatto che circolano innumerevoli voci, proprio perchè manca una versione ufficiale da parte della governance dell'Oda, - continua in una nota l'Unione Sindacale di Base - sulle responsabilità che hanno determinato una situazione ostativa relativa ai pagamenti, Teniamo al fatto di informare l'opinione pubblica che lo scorso 27 giugno è sialo effettualo uno sciopero proprio per rivendicare gli stipendi arretrati. In merito ad un presunto 'processo di rimodulazione del piano aziendale ' sembrerebbe, se esistente veramente, ad appannaggio di alcuni magari di quelli che si sono schierati, pensando dì lasciare fuori la stragrande maggioranza del personale".
"All'avvocalo Landi rammentiamo che vige presso la fondazione un 'protocollo di corrette relazione sindacali di caratura industriale' che obbliga l'ente al coinvolgimento ed alla contìnua informazione di tulle le Organizzazioni Sindacali, protocollo sancito da una sentenza del Giudice del Lavoro di Catania. La parola adesso alla governance, i lavoratori tutti vanno coinvolti perchè lutti i lavoratori hanno il dovere ed il diritto di partecipare alla ricostruzione del loro presente e futuro lavorativo. Per quanto riguarda l'organizzzione sindacale USB Lavoro Privato continueremo, così come abbiamo sempre fallo, a vigilare nell'esclusivo interesse della tutela dei lavoratori coinvolgendo nuovamente le istituzioni - conclude l'Unione Sindacale di Base - iniziando dall'ASF e dalla Prefettura. In questi giorni abbiamo inoltrato richiesta d'incontro proprio con l'azienda provinciale sanitaria al fine di verificare la destinazione delle somme dovute all'ODA per il personale sanitario appartenente allo standard in convenzione ed altro".