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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Omicidio Elena, quinta notte per Martina Patti in cella: è sorvegliata a vista

La donna è strettamente sorvegliata dalla polizia penitenziaria per paura che possa compiere qualche gesto autolesionistico o che altre detenute possano aggredirla

Ha trascorso la sua quinta notte in cella nel carcere di piazza Lanza, Martina Patti, accusata dell'omicidio della figlia Elena, 5 anni, uccisa con undici coltellate. La donna è strettamente sorvegliata dalla polizia penitenziaria per paura che possa compiere qualche gesto autolesionistico o che altre detenute possano aggredirla.

Il suo legale Gabriele Celesti, che ha detto che la donna "non è serena", sta valutando quali saranno le strategie difensive per i prossimi passaggi del procedimento, dopo che il gip ha convalidato l'arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Una decisione presa perchè secondo il Gip Daniela Monaco Crea l'indagata potrebbe tornare a uccidere, inquinare le prove e fuggire.

Intanto la diocesi di Catania sta organizzando i funerali della bambina, che si svolgeranno mercoledì 22 giugno alle ore 17 nella Cattedrale in Piazza Duomo, celebrati dall'arcivescovo metropolita Luigi Renna, in cui è prevista una grande affluenza di persone.

Per mercoledì il sindaco di Mascalucia, Vincenzo Magra ha disposto la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche in programma nell'arco di vigenza del lutto cittadino. Al Comune, inoltre, le bandiere saranno esposte a mezz'asta. "L'amministrazione comunale  - ha detto Magra - si unisce con l'intera comunità mascaluciese all'immenso dolore della famiglia".

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