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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Palagonia

Omicidio Marianna Manduca, annullato il risarcimento ai tre figli minorenni

"Il marito lʼavrebbe uccisa lo stesso". E' quanto sostiene la Corte dʼappello di Messina che ora chiede la restituzione del risarcimento, pari a 259.200 euro, che era stato accordato dai giudici in primo grado

La Corte d'appello di Messina ha annullato il risarcimento riconosciuto ai tre figli minorenni di Marianna Manduca, la donna barbaramente uccisa (nonostante avesse lanciato l'allarme con ben 12 denunce) per strada dal marito Saverio Nolfo, a Palagonia, nel 2007.

La somma, di 259.200 euro, era stata accordata dai giudici di primo grado nel 2017, dopo avere riconosciuto la responsabilità civile dei magistrati rimasti inerti nonostante le dodici denunce presentate dalla donna. Ma per la Corte "il marito l'avrebbe uccisa lo stesso".

Il verdetto di primo grado aveva concesso ai tre figli di Marianna Manduca un risarcimento perché la magistratura non aveva fatto abbastanza per proteggere la loro mamma. In appello, come riporta Il Corriere della Sera, è stato invece chiesto loro di restituire tutto. La Corte, infatti, ritiene che a nulla sarebbe valso sequestrare a Saverio Nolfo, condannato a 21 anni per l'omicidio della moglie, il coltello con cui l'ha uccisa "dato il radicamento del proposito criminoso e la facile reperibilità di un'arma simile".

In primo grado i giudici avevano parlato di "grave violazione di legge con negligenza inescusabile nel non disporre nessun atto di indagine rispetto ai fatti denunciati" e nel "non adottare nessuna misura per neutralizzare la pericolosità di Saverio Nolfo". In appello, invece, si sostiene che la Procura fece il possibile date le leggi del momento.

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