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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Caso Raciti, l'avvocato di Speziale: "Revisione del processo dopo un decennio di silenzi"

“Ho appreso che il procuratore Zuccaro sta indagando. il mio sogno è che non sia io a presentare istanza di revisione ma che sia la procura di Catania a presentare richiesta di revisione alla procura di Messina". Lo ha detto l'avvocato Giuseppe Lipera

Con una conferenza stampa l'avvocato Giuseppe Lipera, legale di Antonino Speziale - il ragazzo condannato per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuta nel corso dei disordini del derby del 2007 tra Catania e Palermo -, ha fatto il quadro delle ultime novità arrivate a seguito di diversi servizi giornalisti delle Iene sul caso e ha affermato di sognare che sia la stessa procura etnea a chiedere la revisione del processo.

Speziale uscirà dal carcere il prossimo 15 dicembre per fine pena e il legale racconta delle sue precarie condizioni di salute: "Antonino sta male anche per via dell'ingiusta condanna subita. Ha problemi di obesità, apnee notturne e per questa ragione avevamo chiesto un anticipo della scarcerazione di tre mesi e chiesto i domiciliari. Ma l'udienza che si doveva tenere per decidere sulla nostra richiesta ha subito continui rinvii e l'ultima data fissata è quella del 9 dicembre, cioè pochi giorni prima della data di fine pena".

Poi l'avvocato Lipera ha ripercorso tutti i punti controversi - dal discovery della polizia che potrebbe avere colpito l'ispettore sino ai filmati utilizzati per ricostruire i fatti - e ha dichiarato: "Da dieci anni dico 'chi sa parli', chissà quanta gente ha visto quello che è accaduto quella sera ma nessuno ha parlato. Solo adesso stanno venendo fuori nuovi elementi, grazie anche al lavoro fatto da Le Iene e dal giornalista Ismaele La Vardera. So che la procura di Catania ha chiesto di sentire La Vardera e questo mi fa pensare che la procura stia facendo delle indagini per capire se quanto contenuto nei servizi giornalisti sia vero o meno".  Nei servizi de Le Iene sono raccolte le testimonianze di due persone secondo cui Raciti non sarebbe morto perché colpito da Speziale ma perché investito da un Discovery della polizia mentre faceva retromarcia. Da qui la richiesta del legale catanese di rivedere per intero il processo che ha portato alla condanna in via definitiva di Antonino Speziale affermando di sognare che che sia la stessa procura che sta indagando sugli ultimi sviluppi emersi dopo i servizi de Le Iene a presentare una richiesta di revisione del processo.

"Evidentemente La Vardera - ha concluso - ha colpito nel segno. Dobbiamo riprendere la "guerra": venivamo additati come i difensori dell'assassino e guardati come appestati. Grazie a molti giornalisti è emersa una verità diversa. Raciti resta un eroe che è morto in servizio e per motivi di servizio ma Antonino Speziale non è un assassino".

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