Operazione "Nebrodi", scatta il decreto di fermo per nove indagati
Le intercettazioni
Furti, atti di vandalismo, danneggiamenti, fino all'uccisione di animali, come un maiale con il cui sangue sono vergate scritte di minacce, e la promessa della morte violenta. E' l'escalation del gruppo legato a cosa nostra di Catania, secondo l'inchiesta della Dda della Procura etna, nell'aggressione a tre proprietari terrieri dei Nebrodi per costringerli a vendere le loro terre, 120 ettari di bosco del Parco in territorio di Cesarò.