rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Opere incompiute, da Giarre a Librino: ecco l'elenco della vergogna

In Sicilia 156 in tutto. Come si legge nella mappa dell'ultimo numero di "ASud'Europa", anche il territorio etneo ne ospita parecchie. Crolla intanto il settore edilizio nell'ultimo anno

C’era una volta. Potrebbe iniziare così il nostro racconto. La triste realtà, infatti, documenta ciò che non è mai stato. L’incompiuto. Sono ben 156 in Sicilia le opere pubbliche iniziate e mai portate a termine. Anche Catania recita la sua parte.

Come si legge nella mappa dell’ultimo numero di “ASud'Europa”, settimanale del Centro Studi Pio La Torre, Giarre vanta il primato affatto invidiabile: ben 9 opere di ingegneria che rasentano l’assurdo.

Dal teatro comunale, costruito fuori asse, con quattro progetti diversi – dal 1968 al 1987 – e una somma consistente di finanziamenti, al parcheggio multiplano, ma senza uscita. Presente anche una piscina olimpionica lunga 49 metri, invece dei regolamentari 50, e un campo da Polo da 20 mila posti.

Nell’ultimo quinquennio, seguendo l'andamento generale, si è assistito ad un progressivo depauperamento delle risorse pubbliche, causato soprattutto dagli investimenti nelle infrastrutture di trasporto. Quelle complessivamente localizzate al Sud sono 60 e rappresentano il 36,1% del costo complessivo, per un totale di 121,5 miliardi di euro (contro i 162,8 dl Nord).

CATANIA E LE INCOMPIUTE

Nonostante questo, detiene il record di chiusure l'autostrada A19 che collega le citta di Palermo e Catania. I lavori, tra stop e riprese, durano da oltre 30 anni. Sono in ritardo anche gli interventi sulle linee ferroviarie Messina - Catania, Catania – Siracusa.

Il sito “incompiuto siciliano.org”, riporta l’elenco di tutte le grandi opere incompiute. Ha pure organizzato in passato una sorta di tour turistico, ponendo sotto gli occhi di tutti i lavori mai realizzati, rendendoli provocatoriamente una vera e propria fonte di ispirazione per una nuova corrente artistica.

A Catania si ricorda la presenza di un parco, previsto nel progetto del 1972 che Kenzo Tange, incaricato dal Comune, aveva realizzato per la rivalutazione del quartiere Librino. Ancora oggi non esiste nulla. Sempre nel popoloso quartiere della città, il teatro di Viale Moncada, dietro il palazzo di cemento, e il distaccamento provinciale dei vigili del fuoco non sono mai stati completati.

Ricordiamo anche l’edificazione di un nuovo ospedale nella periferia sud di Catania, Vittorio Emanuele-San Marco, già avanzata nel 1986. I lavori di costruzione, affidati nel 1990 alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, furono tuttavia immediatamente bloccati per l’insorgere di un contenzioso giudiziario.

CRISI EDILIZIA

Stando alle cifre riportate dall’Osservatorio regionale dei Lavori pubblici, intanto, l’edilizia è sempre più giù in Sicilia. Nell’anno appena concluso, sono state portate in gara d’appalto soltanto 610 opere.

Un dato in calo rispetto al passato e che si riflette anche sull'occupazione. Sono circa 30 mila le mancate assunzioni per gli addetti al settore edilizio cui si aggiungono i 40 mila i posti di lavoro persi nell'Isola nei cantieri già chiusi.

A Catania registrate in tutto 93 gare, per un importo complessivo di 56.304.997,56.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Opere incompiute, da Giarre a Librino: ecco l'elenco della vergogna

CataniaToday è in caricamento