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Cronaca Acireale

Anziano ucciso: aveva una relazione omosessuale con l’assassino

Il giovane romeno fermato insieme al padre per l'omicidio dell'anziano Orazio di Bella ha affermato di avere avuto una relazione omosessuale con la vittima ed ha scagionato il padre

Risvolti sull’omicidio dell’anziano Orazio Di Bella, trovato morto il 22 marzo scorso nella frazione Pennisi di Acireale.  

Il gip di Catania Loredana Pezzino ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio in concorso a carico dei due romeni, P.T.e M.S.T., rispettivamente di 45 e 20 anni, padre e figlio, fermati il mese scorso a Verona nell'ambito delle indagini sull'uccisione di un pensionato di 80 anni, Il provvedimento è stato disposto dopo un interrogatorio di garanzia dei due, durante il quale il figlio, M.S.T., ha scagionato il padre, che a sua volta aveva scagionato il giovane durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Verona.

Il giovane avrebbe anche ammesso anche una relazione omosessuale con la vittima. L'omicidio sarebbe stato la conseguenza di uno scatto d'ira per il mancato rispetto della promessa di trovare loro un lavoro.

Ai due romeni, sottoposti ad un provvedimento di fermo dal 26 marzo scorso, il provvedimento restrittivo è stata notificato da agenti della Squadra Mobile di Catania e del Commissariato di polizia di Acireale.

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