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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Orti urbani, martedì la consegna dei primi sette lotti ai cittadini

Le domande di assegnazione, in base al bando pubblicato nel giugno scorso, potevano essere consegnate fino al 27 giugno e per presentarle occorreva essere residenti a Catania

"Abbiamo invitato tutti perché questa è un'occasione di festa per Librino e per l'intera città". Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco annunciando che martedì nove agosto, alle 10, in viale Castagnola 15, vicino alla scuola Campanella-Sturzo, consegnerà, con gli assessori all'Ambiente Rosario D’Agata e all'Urbanistica Salvo Di Salvo i primi sette orti e frutteti urbani, assegnati per categoria, del progetto pilota voluto dal comune e riguardante un'area di circa tre ettari e mezzo.

"Gli atti vandalici del giugno scorso - ha aggiunto Bianco - dimostrano che gli orti saranno presidi di legalità oltre che di civiltà, perché strappano porzioni di territorio a chi finora, illegalmente, ha preteso di controllarlo, riempiendolo di discariche o, peggio, utilizzandolo per attività criminali. Questo progetto, inoltre, ispirato al concetto di sostenibilità ambientale, porterà in maniera modulare alla realizzazione a Catania di uno dei più grandi parchi urbani con orti e frutteti d'Europa dando contemporaneamente a famiglie, condomini, pensionati, scuole e associazioni la possibilità di coltivare ortaggi e frutta. E stiamo già lavorando per estendere l'iniziativa anche ad altri quartieri".

Gli assegnatari dei primi sette lotti, selezionati da una specifica Commissione, sono Giuseppe Famà, Giuseppe Venuta, Antonino Pulvirenti e Giuseppe Ragusa per gli orti familiari, l'Istituto scolastico Pestalozzi per gli orti didattici, e le associazioni Amici del Cuore e Amici di Villa Fazio per gli orti per le associazioni. Non sono stati assegnati, per mancanza di candidati in possesso dei requisiti necessari, i due orti sociali e un altro orto didattico. Ogni lotto è dotato di un punto acqua per l'irrigazione e gli assegnatari - seguiti nella loro attività da tutor dell'Assessorato all'Ecologia con la collaborazione delle associazioni dell'agricoltura e di altri enti pubblici -, potranno acquistare a prezzi agevolati piantine, bulbi, sementi, alberelli, fertilizzanti e antiparassitari naturali. Ovviamente orti e frutteti dovranno essere coltivati nel rispetto dell'ecosistema producendo frutta e verdura biologica, e senza utilizzare diserbanti, antiparassitari e fitofarmaci e seguendo la stagionalità dei prodotti.

Le domande di assegnazione, in base al bando pubblicato nel giugno scorso, potevano essere consegnate fino al 27 giugno e per presentarle occorreva essere residenti a Catania. In caso di associazioni o istituti scolastici bastava che la sede sociale ricadesse nel territorio comunale. Ricevute tutte le domande, la Commissione Orti Urbani, ha subito stilato le graduatorie provvisorie, pubblicate sull'Albo Pretorio on-line, sul sito web del Comune e affisse nella sede della VI Circoscrizione (Stradale San Giorgio, 27) per dare la possibilità di presentare eventuali ricorsi. Infine, sono state stilate le graduatorie definitive e sono stati assegnati gli orti, che verranno consegnati martedì prossimo agli assegnatari. "Ovviamente - hanno spiegato gli assessori Di Salvo e D'Agata - siamo soltanto all'inizio di un percorso e proseguiremo, a Librino ma presto anche in altri quartieri, con gli incontri con cittadini, parrocchie, associazioni che spieghino le modalità di quest'iniziativa partita da una delibera della Giunta municipale del nove febbraio di quest'anno in cui venivano istituiti gli orti e frutteti urbani".

Nel giugno scorso, nell'area in cui si stava completando la realizzazione degli orti, sono stati compiuti furti e un bagno chimico è stato incendiato e distrutto. Per ogni orto - la cui assegnazione ha durata quadriennale con possibilità di rinnovo - dovrà essere pagato un canone annuo stabilito dal comune. I lotti per gli orti sociali, riservati a pensionati e a persone in condizioni di disagio sociale, così come quelli per le famiglie non superano i duecento metri quadrati. Le aree più vaste saranno quelle per i condominii, in cui, in rapporto al numero di famiglie che ne fanno richiesta, possono essere assegnati più appezzamenti vicini fino a un massimo di quattromila metri quadrati. Per gli orti didattici, in cui si svolgeranno attività teoriche e pratiche per bambini, adolescenti e giovani, possono essere assegnati lotti limitrofi sino a un massimo di duemila metri quadrati. Stesso sistema per gli orti riservati alle associazioni, dedicati alla produzione di frutta, ortaggi a sostegno di progetti di formazione-lavoro per inoccupati e disoccupati o a sostegno della riabilitazione piscofisica. La commercializzazione è ammessa solo per coprire i costi dei progetti di formazione-lavoro. Gli orti dovranno essere coltivati direttamente dagli assegnatari o dai loro familiari, senza manodopera retribuita. All'interno degli appezzamenti non sarà consentito rimanere nelle ore notturne, tenere animali da compagnia o da allevamento e accendere fuochi o braci.

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