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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Motta Sant'Anastasia

Orto in balcone: consigli per gli acquisti? Riciclate!

Coltivare piante in balcone. Una passione comune a molti, ma non tutti sono in grado di realizzare un vero e proprio orto nel terrazzo di casa, ottenendo risultati di tutto rispetto. Carmelo Cesare Schillaci, noto blogger di Motta Sant'Anastasia, è uno di quelli che ci riesce alla grande, utilizzando materiali di risulta

Coltivare piante in balcone. Una passione comune a molti, ma non tutti sono in grado di realizzare un vero e proprio orto nel terrazzo di casa, ottenendo risultati di tutto rispetto. Carmelo Cesare Schillaci, noto blogger di Motta Sant'Anastasia, è uno di quelli che ci riesce alla grande, utilizzando materiali di risulta. Gli abbiamo fatto qualche domanda per imparare qualche "segreto del mestiere"...

Nel tuo paese, Motta Sant’Anastasia, hai realizzato un orto pensile in balcone partendo da zero. Come ti è venuta questa passione?

“Sin da piccolo ho provato a realizzare un piccolo orticello tutto mio, dapprima nella mia campagna e poi nel giardino sotto casa. Sfortunatamente i miei nonni avevano un'idea molto chiara di come si dovessero coltivare le piante e si applicavano per "migliorare", a loro giudizio, i miei sforzi. La sera ritornavo a casa lasciando un orto totalmente biologico, la mattina seguente lo trovavo inondato da ogni sorta di concime chimico e pesticida. Non tolleravo questa invasione di campo (nel senso letterale del termine) e così mi sono ritirato sul mio balcone, in uno spazio decisamente ristretto, ma dove nessuno poteva mettere mani in ciò che facevo. Ecco come nasce la mia passione (obbligata) per l'orticultura pensile".

Quali strumenti hai utilizzato?

"Qualsiasi cosa mi capiti a portata di mano. Si comincia con i vasi e sottovasi che un tempo ospitavano floridi gerani e ciclamini, per passare a tutti quei contenitori in plastica che attendono solo di essere gettati, fino a giungere alle bottiglie dell'acqua o ad oggetti strampalati come vecchi stivali. Tutto ciò che ha una forma adatta a "contenere" può risultare utile a coltivare qualche pianta. I cartoni delle uova e i bicchierini in plastica possono trasformarsi in ottimi germinatoi; gli spiedini di legno una volta usati possono essere legati alle piantine come stecche d'irrigidimento; vecchie forchette e cucchiai possono essere utili alleati per lavorare il terriccio; I tappi delle bottiglie possono essere utilizzati al posto dell'argilla espansa per creare lo strato di drenaggio nei vasi".

Per quanto riguarda la concimazione…?

"Ovviamente non bisogna dimenticare l'elemento principale: un buon terriccio morbido e fertile. Se in casa tenete una compostiera il problema è risolto, altrimenti vi toccherà acquistarlo per pochi euro ed assicurarvi una corretta e continua concimazione con compost, stallatico, macerato d'ortica e tutti prodotti che possano assicurarvi una coltivazione biologica ed ecosostenibile. Ultimo strumento indispensabile: uno spruzzino caricato con soluzioni naturali che possano scongiurare l'arrivo di insetti infestanti. Se qualcuno pensa che le coltivazioni in balcone siano immuni dagli attacchi dei parassiti, si sbaglia di grosso".

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