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Cronaca Librino

Ospedale San Marco, da Librino duemila cartoline per Musumeci

Rete Piattaforma Librino e Rete Sociale Librino si rivolgono al presidente della Regione per chiedere l'immediata apertura del pronto soccorso

A Librino un altro anno senza l’ospedale San Marco con annesso pronto soccorso è quasi finito. Ma i cittadini del quartiere credono ancora che quella grande struttura praticamente completa possa dare entro breve la possibilità di un punto di emergenza a Catania Sud. Per questo, dopo la grande manifestazione dello scorso 17 novembre, la Rete Piattaforma Librino e la Rete Sociale Librino hanno deciso di esprimere questo desiderio. Lo hanno fatto con delle cartoline video ma anche con 2mila vecchio tipo. Come destinatario, oltre che Babbo Natale, c’è il presidente della Regione Nello Musumeci.

"A Musumeci, primo responsabile della Sanità nella nostra Regione Autonoma, -scrivono - ricordiamo che a circa un mese dalla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele a Catania, avvenuta lo scorso 18 novembre con contestuale apertura del nuovo pronto soccorso del Policlinico di via Santa Sofia, le notizie di sovraffollamento all’interno del Garibaldi, unico pronto soccorso rimasto in centro a Catania, hanno costantemente confermato le nostre paure: una gran parte della popolazione di Catania Sud è lontana dai servizi di assistenza di emergenza, e si riversa in quello più vicino. Quello del San Marco sarebbe quindi un pronto soccorso fondamentale, come dimostrano i fatti, ma sembra sparito dai programmi regionali: l’assessore alla Sanità Ruggero Razza, interpellato recentemente dalla commissione competente dell’Assemblea regionale Siciliana, ha infatti parlato di un 'trasferimento dei reparti infantili dal Santo Bambino entro febbraio', facendo peraltro riferimento a una paradossale 'accelerazione sui tempi' per una struttura ospedaliera di cui si annuncia l’apertura ogni anno ormai da un lustro. Dalle parole di Razza sono inoltre previsti dei generici 'traslochi dei reparti che sono rimasti nel vecchio ospedale Santa Marta e al Vittorio Emanuele', senza nulla dire su quali saranno effettivamente questi reparti, e senza nominare il pronto soccorso".

"Alla luce del caos che sta avvenendo nel sovraffollato Garibaldi, - continuano -  e alle altrettante difficoltà dell’appena inaugurato pronto soccorso del Policlinico puntualmente riferite dalle cronache dei quotidiani, ci pare evidente come le dichiarazioni rivolte in commissione Sanità dall’assessore Razza, catanese, non diano risposta alla nostra domanda di assoluto buon senso rivolta in occasione dell’assemblea pubblica del 17 novembre: che fine ha fatto il Pronto Soccorso del San Marco? Per tutto questo duemila cittadini hanno messo la propria firma sulle lettere, che verranno a breve consegnate al presidente, per ricordare per primi a noi stessi il suo ruolo: non un personaggio immaginario a cui chiedere doni, ma il garante dei nostri diritti di cittadini. Dopo anni di falsi annunci di apertura facciamo i nostri migliori auguri al Presidente della Regione, sicuri di non dover rivolgerci più a Babbo Natale".

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