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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Ospedali, cambi di reparti tra diverse strutture: "Il Vittorio sarà un parcheggio temporaneo"

La storica Clinica Chirurgica dell'ospedale Vittorio Emanuele tra qualche giorno traslocherà definitivamente al Policlinico di via Santa Sofia. Mentre, al suo posto, in attesa del San Marco e dell'ospedale di Acireale arriveranno l'Odontoiatria del Ferrarotto e l'Oculistica del Santa Marta

La storica Clinica Chirurgica dell'ospedale Vittorio Emanuele tra qualche giorno traslocherà definitivamente al Policlinico. Personale e macchinari saranno dunque trasferiti dal giardino dei frati benedettini alle strutture appena inaugurate in via Santa Sofia e, al loro posto, arriverrano gli odontoiatri della Osr (Odontoiatria speciale riabilitativa nel paziente disabile) del vecchio Ferrarotto. Ma non solo. Insieme a loro ci saranno anche i colleghi dell'Oculistica del Santa Marta, presidio formalmente chiuso da anni che, tuttavia, manteneva ancora attive alcune specialità. Un 'gioco dell'oca' che non è previsto dalla rete ospedaliera approvata dalla giunta regionale - il piano che ridisegna l'organizzazione di personale e posti letto - e che rappresenta una soluzione transitoria in vista dell'apertura del San Marco di Librino e di quella del nosocomio di Acireale.

Eventi che, come spiega a CataniaToday, il dottor Riccardo Spampinato - odontoiatra ospedaliero e segretario del sindacato medico Cimo - sono ancora, purtroppo, lontani nel tempo anche perché i lavori per Acireale non sono stati ancora neanche appaltati. Nell'attesa, intanto, i cambiamenti non sono stati comunicati all'utenza in modo organico e, secondo lo specialista, creeranno forti disagi "in tutti i nostri pazienti che, una volta arrivati al Ferrarotto, troveranno una porta chiusa davanti a loro". 

"Il progetto originario, di cui si parla da anni - spiega il medico - è quello di dismettere il Vittorio Emanuele in vista del San Marco. La situazione dell'ospedale di Librino, tuttavia, è sotto gli occhi di tutti e, intanto, il presidio di via Plebiscito è stato trasfromato in una sorta di gigantesca 'area parcheggio' dove spostare personale e pazienti in via transitoria". "Noi odontoiatri condivideremo il padiglione della vecchia Clinica Chirurgica con gli oculisti del Santa Marta, chissà per quanto tempo - aggiunge Spampinato - Siamo in attesa di Acireale ma, come sappiamo, attualmente lì è stata fatta soltanto la delibera di proiezione dei lavori, poi ci sarà una gara d'appalto e soltanto dopo l'aggiudicazione partiranno i lavori di ristrutturazione di circa 700 metri quadri".

"Nella migliore delle ipotesi - continua - sarà un processo che si concluderà soltanto nella primavera dell'anno prossimo. Stiamo parlando di un momento transitorio che creerà sicuramente problemi per molte persone. Non tanto per noi medici ma, soprattutto, per i nostri pazienti. Noi non conosciamo i numeri di telefoni di tutti le 900 persone in lista d'attesa - spiega preoccupato il medico - i numeri delle nostre stanze e dei reparti del Ferrarotto sono stati tra l'altro disattivati e non è possibile fare un trasferimento sulle nuove utenze del Vittorio. Come faremo a dire a tutta Catania e a tutt'Italia che non siamo più lì?".

Proprio per questo motivo il professionista si è messo in contatto in questi giorni con il direttore generale dell'ospedale per pensare un piano di comunicazione coordinato che permetta di raggiungere il maggior numero possibile di persone. "E' necessario coinvolgere tutti i media locali e nazionali per poter chiarire a tutti i pazienti, e non solo ai più informati che sanno utilizzare Internet o Facebook, in modo da diminuire il disagio in modo sensibile", conclude Spampinato. 

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